Imprese e Sindacato

Consumatori e giornalisti giudicano 85 aziende sulla sostenibilità. Le migliori De Cecco, Illy Caffè e Lefay Resort

F.lli De Cecco, Illy Caffè e Lefay Resorts sono le tre migliori aziende in termini di comunicazione riguardante la sostenibilità secondo una giuria formata da consumatori iscritti alle Associazioni Adoc, Adiconsum, Comitas e Federconsumatori.
L’iniziativa, promossa da ConsumerLab, attivata nel recente Congresso “FUTURE RESPECT, Imprese Sostenibili, pratiche a confronto” e aperta dalle Associazioni dei Consumatori Adoc, Adiconsum, Comitas e Federconsumatori, tenutosi a Roma dal 10 al 12 giugno scorso, ha visto sotto esame 85 aziende, delle quali sono state giudicate pubblicità, pratiche e iniziative messe in atto sul fronte della sostenibilità.
La giuria composta dai giornalisti, invece, che conta esperti nel settore economico ha premiato Aboca, Ecolbio e Ferrarelle, mentre quella online Asdomar Generale Conserve, Oleificio Zucchi, Winni’s Naturel Madel (tra le imprese), e Ater Trieste, Caes – Consorzio Assicurativo Etico Sociale, Fondazione Italiana Linfomi (nel terzo settore).
Tuttavia per il presidente di ConsumerLab, Francesco Tamburella, è ancora presto per adagiarsi sugli allori, in quanto “la trasformazione sostenibile riguarda ancora un frammento del sistema produttivo”.
Inoltre Tamburella sottolinea le contraddizioni riguardanti l’utilizzo stesso del termine “sostenibilità”: “Meno dell’1% delle Imprese con più di 10 dipendenti (200.000) redige un Bilancio di Sostenibilità impegnandosi nella trasformazione sostenibile. Paradossale è invece il fatto che una pubblicità su cinque, oggi, contiene la parola sostenibilità senza rappresentarne il significato nel suo complesso. Una sproporzione tra la realtà e il marketing, un rischio reputazionale che aumenta con la consapevolezza dei Cittadini Consumatori”.

Related posts

Confindustria al Governo: “Recovery non conforme a linee Ue”

Web Master

Cura dimagrante per Alitalia: 45 aerei e 4500 dipendenti

Redazione Ore 12

Cgil, Cisl e Uil contestano l’ipotesi di abolizione della figura di Capotreno

Redazione Ore 12