C’è l’intesa nella maggioranza sul coprifuoco: a metà maggio il governo valuterà le decisioni prese nel dl Covid. D’accordo anche Lega e Matteo Renzi che avevano criticato il mantenimento della misura, dalle 22 alle 5. In base alla risoluzione delle forze di governo si farà una nuova valutazione in base all’andamento di casi e di vaccini. Bocciato l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia per abolire il coprifuoco alle 22 (Lega e Forza Italia non hanno votato). Intanto c’è in campo anche l’ipotesi di estendere al 30 settembre il regime di smart working “emergenziale”, previsto fino al 31 luglio. E’ l’ipotesi su cui si ragiona, come indicato dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, al tavolo di confronto con le parti sociali sul lavoro agile. Intanto altri 22 miliardi potrebbero arrivare alle imprese danneggiate dalle norme anti-Covid con un nuovo meccanismo di assegnazione degli indennizzi. E’ l’ipotesi del nuovo decreto Imprese, atteso in Cdm per la prossima settimana.