Covid

Covid, il Comitato Cure domiciliari ha consegnato al ministro Speranza 30 mila firme

L’Unione per le Cure, i Diritti e le Libertà, associazione di cittadini a sostengo della battaglia del Comitato Cura Domiciliare Covid-19, ha consegnato questo 27 luglio, a Roma, al Ministro della Salute Roberto Speranza, quasi 30 mila firme raccolte nelle piazze italiane per la partecipazione dei medici che hanno agito sul campo nella revisione dei protocolli di terapia domiciliare precoce e, quindi, anche quelli del consiglio scientifico del Comitato, come era stato previsto dal Senato nell’approvazione dell’ordine del giorno dello scorso 8 aprile. La consegna, corredata da due comunicazioni tramite posta certificata che non hanno ottenuto alcuna risposta, verrà effettuata alle ore 12.30, presso la sede del ministero della Salute, in via lungotevere Ripa. “Contestualmente, perché non sia dimenticato quanto scelto dal ministro Speranza quale soluzione alla cura precoce – dichiara in una nota l’avvocato Erich Grimaldi, presidente del Comitato – tutti i partecipanti consegneranno anche una confezione di tachipirina (vuota), a rappresentare le mancate occasioni di cura per gli italiani, rimasti in vigilante attesa e che si sono, poi, aggravati”.

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