“È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti Covid-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate o hanno scelto di non essere vaccinate”. Lo scrive la Gazzetta Ufficiale dell’ Unione europea, riferendosi alla rettifica del Regolamento Ue 2021/953 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2021, finalizzato ad agevolare la libera circolazione delle persone durante la pandemia legata al Coronavirus.
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