Esteri

Crisi Evergrande, iniezione di liquidità da 120 miliardi di Yuan della Banca Centrale Cinese

La banca centrale cinese (Pboc) ha iniettato nel sistema finanziario 120 miliardi di yuan (18,6 miliardi di dollari) attraverso operazioni di riacquisto (reverse repo), superando i 30 miliardi di yuan di scadenze odierne, per fronteggiare la crisi finanziaria di Evergrande. La Pboc aveva effettuato iniezioni a breve per 100 miliardi di yuan sia venerdì sia sabato. Il gruppo immobiliare cinese Intanto Evergrande ha dichiarato di aver concordato un accordo con i possessori cinesi di obbligazioni che dovrebbe consentire di evitare il default alla scadenza di uno dei pagamenti di interessi. In un comunicato alla borsa di Shenzhen, l’unità immobiliare di Evergrande, Hengda, afferma di aver negoziato un piano per pagare interessi per un valore di 232 milioni di yuan (35,9 milioni di dollari) sul bond 5,8% settembre 2025, alla scadenza fissata per domani, giovedì 23 settembre. Nessuna menzione riguardo al pagamento di un’altra cedola per gli interessi sulla obbligazione offshore Marzo 2022, per un valore di 83 milioni di dollari.

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