È morto a Roma, Mario De Renzis, uno dei più grandi fotoreporter romani di tutti i tempi. Con le sue fotografie aveva raccontato le aree più calde del mondo. Oggi il suo archivio ha un grande valore storico. Aveva 83 anni. Mario De Renzis, Vicepresidente collaboratore dell’Associazione Stampa Romana per lunghi anni, è stato un veterano della cronaca e del reportage. Per oltre 50 anni ha usato la macchina fotografica per raccontare fatti grandi e piccoli della vita del mondo.
Originario di Capracotta (Isernia), Capo del servizio fotografico de Il Tempo dal 1956, collaboratore dell’agenzia Ansa, fotoreporter di grande esperienza, Mario De Renzis è stato sui fronti di guerra più caldi del mondo, nella giungla cambogiana con i guerriglieri Khmer, in Libano nell’82 con i soldati italiani, in Albania nei primi anni novanta al seguito dell’operazione Pellicano, in Somalia nella Restore Hope, con il contingente italiano in Kurdistan, nei Balcani, in Iraq, in Kosovo e in Afghanistan. Mario De Renzis è stato anche e soprattutto un protagonista dell’informazione nella Capitale, dove da sempre ha lavorato portando la sua professionaità in tante redazioni. Sempre presente in tutte le occasioni istituzionali garantendo qualità alle immagini, facendole diventare anche storia. Aveva il dono della simpatia e della bontà d’animo, ma una reazione fuori posto, mai aggressività. Per i giovani cronisti cresciuti nelle redazioni de Il Tempo, Momento-sera e delle tante pubblicazioni che affollavano una volta le edicole romane e non solo, è stato un punto di riferimento. I suoi consigli, la sua presenza mai ingombrante, erano il tratto distintivo di un grande uomo. Se ne è andato in punta di piedi, così come quando arrivava per farti visita in centinaia di circostanze. Mario è stato amico fidato, mai interessato e sempre presente. Ogg lo salutiamo e gli rendiamo onore per tutto quello che ci ha lasciato. Ciao da tutti noi.
