Economia e Lavoro

Export, Di Maio: “Per crescere serve progetto ispirato e visione”

“Il momento che stiamo attraversando è complicatissimo. La crisi in corso rischia di avere pesanti ripercussioni sulla nostra economia e in queste ore stiamo lavorando intensamente per offrire un’opportunità di coesione intorno ad un progetto politico chiaro e trasparente. I cittadini, le famiglie, le fasce più fragili ma soprattutto il nostro comparto produttivo chiedono di essere ascoltati. E ritengo che alla base di ogni scelta o iniziativa politica la pianificazione sia un elemento propedeutico e centrale”. E’ l’inizio della lettera che Luigi Di Maio ha inviato al Sole 24 Ore, per sottolineare l’importanza del ‘Patto per l’Export’ elaborato durante la prima fase della pandemia. Un piano, scrive il ministro degli Esteri, “che oggi sta già offrendo i primi – seppur parziali – segnali di ripresa. Il dato tendenziale e congiunturale sulle esportazioni del mese di novembre, che l’Istat ha certificato pochi giorni fa, testimonia infatti ancora una volta le straordinarie capacità dei nostri imprenditori, evidenziando un elemento chiave, ovvero che la crescita si ottiene solo perseguendo un progetto ispirato a una visione. Vale per le imprese, chiamate quotidianamente a reinventarsi per rafforzare la loro presenza sui mercati domestici e internazionali. Vale per le Istituzioni, che devono accompagnarne e stimolarne al meglio lo sviluppo e la competitività, garantendo così al Paese benessere e occupazione”. “Ci attendono ancora mesi assai complessi – scrive Di Maio dopo avere elencato i risultati – La speranza che questi dati oggettivamente ci infondono non deve far abbassare la guardia. Continuità nelle politiche, impegno costante, dialogo incessante sono tre elementi indispensabili per consolidare i risultati ottenuti e utilizzarli da base per quelli futuri. Tanto nel campo dell’internazionalizzazione che in quello, assai più vasto, delle riforme e delle politiche industriali: da qualunque angolo lo si voglia vedere, l’Italia riparte solo con un progetto chiaro, attorno al quale possano convergere tutti i portatori di interesse”. Per rilanciare il Paese, conclude, “servono tempo, agibilità politica, coesione, chiarezza di visione e capacità attuativa: una sfida nella sfida, per l’Italia, che però vogliamo cogliere e che possiamo vincere”. I dati – Membri di governo e parlamentari M5S hanno rilanciato gli aggiornamenti sul Patto per l’Export lanciato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, Patto che ha prodotto, secondo gli ultimi dati Istat, l’aumento delle esportazioni. Da Vincenzo Spadafora a Laura Castelli, da Francesco D’Uva ad Anna Macina. A novembre 2020 si è infatti registrata una crescita delle esportazioni di prodotti Made in Italy del +4% rispetto al mese precedente e del +1,1% rispetto all’anno prima. Un rialzo che, sempre considerando lo stesso periodo, verso i Paesi extra Ue si attesta al +3,2% rispetto a ottobre 2020 e al +2% sull’anno precedente, con picchi del quasi 35% in Cina e del 4,7% negli Stati Uniti.

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