Una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Milano poco dopo le 11.30 e una seconda (2.2) poco dopo ha fatto entrare in azione il sistema della protezione civile lombarda, dei Vigili del fuoco e delle forze dell’Ordine in tutta la Lombardia. L’epicentro è stato individuato vicino a Bergamo, secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il sisma, di magnitudo tra 4.3 e 4.8, è stato registrato alle 11:34:47. A Milano in diverse zone della città i palazzi hanno tremato con alcune persone che sono scese in strada. La scossa è stata localizzata dai sismografi dell’Ingv di Roma e dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, a due chilometri da Bonate Sotto, Comune della Bergamasca, a una profondità di 26 chilometri. Il sisma è stato avvertito chiaramente nel centro di Milano, ma anche nell’hinterland di Segrate, Vermezzo, Como e in Brianza. La scossa di terremoto si è sentita molto forte anche a Vimercate, in Brianza, dove testimonianze raccontano di lampadari che si sono mossi, specchi traballanti, scaldabagni tremanti e fioriere che si sono spostate di alcuni centimetri. Di fronte ad un locale supermercato ci sarebbe stato anche lieve incidente stradale provocato proprio dal panico suscitato dal sisma. Alcuni cittadini sono addirittura scesi per strada per paura dei crolli. A Treviglio a pochi chilometri dall’epicentro del sisma, gli studenti della scuola superiore Isis Zenale e Butinone sono stati evacuati. La scossa è stata evvrtita distintamente anche a Lecco. Decine le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco ma non si registrano danni. Gli studenti delle scuole di Lecco sono stati fatti uscire dagli istituti in via precauzionale come previsto dal protocollo di sicurezza. La preoccupazione maggiore è stata per le famiglie che risiedono ai piani alti dei condomini, mentre a Merate (Lecco) è stato evacuato l’auditorium comunale e a Olgiate Molgora (Lecco) danni a una vecchia cascina, disabitata, in ristrutturazione.
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