La prefettura meridionale giapponese di Okinawa ha riportato un numero record di casi giornalieri di COVID-19, alimentato dalla diffusione della variante Omicron altamente trasmissibile. Okinawa, che ospita il 70% delle strutture militari statunitensi in Giappone, ha dichiarato ieri di aver registrato 1.829 nuovi casi di coronavirus.
Il governatore della Prefettura, Denny Tamaki, in precedenza si era detto “furioso” per quelli che ha definito controlli inadeguati delle infezioni nelle basi statunitensi che hanno permesso alla variante di diffondersi al pubblico. Da allora il Giappone ha intensificato le restrizioni sul coronavirus in tre regioni che ospitano strutture militari statunitensi, che hanno anche annunciato controlli più severi sulle infezioni. Sebbene il Giappone abbia bloccato l’ingresso di quasi tutti i viaggiatori stranieri nel Paese lo scorso novembre, le forze armate statunitensi spostano il personale dentro e fuori il Paese sotto un regime separato di test e quarantena. L’emittente pubblica NHK ha affermato che è probabile che anche la Prefettura occidentale di Osaka abbia registrato casi giornalieri record di oltre 3.000 casi.
aggiornamento Pandemia Covid del 18 gennaio ore 14.56