Regioni

Giù del 2,4% il valore degli immobili nel Lazio

L’anno del mattone si apre all’insegna del calo dei valori immobiliari per i proprietari laziali, dopo il ribasso del 2,4% registrato a gennaio rispetto al mese precedente. È quanto emerge dall’indice dei prezzi elaborato dall’ufficio studi di idealista secondo il quale la diminuzione dei valori immobiliari fissa ora il prezzo medio a 2.074 euro al metro quadro a livello regionale. Province Rispetto al mese di dicembre tutte le province del Lazio osservano una diminuzione dei valori delle case: Frosinone (-2,4%) è la provincia che segna il calo più marcato, seguita da Rieti e Roma (entrambe -1,8% entrambe), Viterbo (-0,8%) e Latina (-0,3%).  Roma (2.294 euro/m²) è la provincia con i prezzi di richiesta più elevati, Frosinone (820 euro/m²) è la più economica. Completano il quadro dei valori provinciali Latina (1.771 euro/m²), Viterbo (1.019 euro/m²) e Rieti (849 euro/m²). Capoluogo Il trend è prevalentemente negativo anche a livello dei valori cittadini, eccezion fatta per Viterbo, che vede incrementare i prezzi delle abitazioni di 1,7 punti percentuali a gennaio. Gli altri capoluoghi laziali confermano la tendenza ribassista, più leggera a Latina (-0,2%) e Rieti (-0,4%), più accentuata a Roma (-1%) e Frosinone (-2,3%). La Capitale resta il mercato più caro con i 2.855 euro al metro quadro di media, seguita da Latina (1.704 euro/m²) e Viterbo (1.189 euro/m²). I capoluoghi più economici dono Rieti (1.144 euro/m²) e Frosinone (1.100 euro/m²).  I dati indicano una tendenza in calo in 21 delle 27 aree di Roma a gennaio. Il quartiere Prati (0,9%) guida gli aumenti davanti a Ardeatino-Appio Pignatelli-Cecchignola (0,6%) e Casal Palocco-Infernetto (0,4%). Dall’altro lato, è Casalotti-Selva Nera-Valle Santa (-1,9%) a guidare la lunga serie di ribassi che vede altre 7 zone con cali superiori alla media cittadina: Aurelio, Nomentano-Tiburtino, Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (-1,5% per ciascun quartiere), Lido di Ostia (-1,3%), Roma est-Autostrade, Centro (-1,2% entrambi), Eur-Torrino-Giuliano Dalmata (-1,1%). Il resto delle aree sono comprese tra il -1% di Appio Latino e Trigoria-Castel di Leva e il -0,1% di Labaro-Prima Porta.  I Quartieri più cari sono Piazza del Popolo-Navona-Quirinale (7.491 euro/m²) Trastevere (6.252 euro/m²) Monti (5.997 euro/m²). Quartieri più economici Cesano (1.563 euro/m²) Borghesiana-Finocchio (1.491 euro/m²) Corcolle-San Vittorino(1.378 euro/m²).  In generale l’interesse dei romani per le case è cresciuto superando i livelli pre-Covid. Le aree con la domanda più elevata (Molto Alta) sono Testaccio, Ostiense, Garbatella, Pigneto e Mazzini Lungo Tevere. Interesse sempre alto per i quartieri del centro, l’Eur-Torrino-Giuliano Dalmata e zone del quadrante a est (Prenestino e Centocelle) e a sud-est (Colli Albani e Cinecittà).  Il trilocale è la tipologia più richiesta dai romani L’andamento delle ricerche segna un calo dei tagli più piccoli, come monolocali e bilocali. Salgono invece trilocali e tagli grandi (quadrilocali e 5+ locali).

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