Primo piano

Enac rivendica verifiche sul proposta Masterplan su Aeroporto da Vinci presentato in Regione Lazio

Con riferimento alle notizie di stampa sul nuovo masterplan dell’aeroporto di Roma Fiumicino presentato da Aeroporti di Roma (ADR) alla Commissione Trasporti della Regione Lazio, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile chiarisce che si tratta di una proposta che deve ancora essere valutata dall’ENAC, secondo le proprie prerogative. 

La proposta di piano, infatti, è stata presentata dalla società di gestione Aeroporti di Roma all’ENAC lo scorso 20 gennaio e l’Ente ha avviato le azioni di competenza volte a verificare, tra l’altro, che lo sviluppo delle infrastrutture di volo, l’ampliamento del terminal e l’accessibilità aeroportuale siano funzionali e commisurati con le previsioni di traffico che lo scalo romano dovrà soddisfare nei prossimi vent’anni.

La commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, presieduta da Eugenio Patanè (Pd), si era riunita  in modalità telematica per un’audizione sulle prospettive di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino. E’ stata Aeroporti di Roma spa (AdR) a chiedere l’incontro per illustrare il nuovo progetto di allargamento dell’infrastruttura, che tiene conto dei rilievi e delle criticità che hanno portato alla bocciatura del precedente piano del 2012.

La proposta di AdR, presentata dall’amministratore delegato Marco Troncone, è stata accolta positivamente dalla commissione, con qualche dubbio però in merito all’impatto ambientale, alla tutela dell’occupazione e all’inquinamento acustico, pur riconoscendo il gran passo in avanti compiuto rispetto al precedente progetto. Alcune risposte ai quesiti sono state fornite dai manager di AdR; altri punti, invece, saranno approfonditi in successive audizioni e tavoli tecnici, come ha spiegato il presidente Patanè.

In apertura di seduta, Marco Troncone ha illustrato il nuovo progetto di ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino, dopo aver anticipato che : “nel 2020 purtroppo si è andati sotto la soglia psicologica dei 10 milioni di passeggeri, nel 2019 erano stati 43 milioni.“ La situazione è drammatica – ha aggiunto – ma riteniamo che tra il 2023 e il 2024 si tornerà ai volumi pre-crisi, anche con un tasso di crescita moderato, del 3% annuo.

Troncone ha descritto i punti salienti del nuovo progetto, che prevede una quarta nuova pista di volo parallela alla numero tre, la riduzione del traffico sulla pista numero uno e l’espansione ad Est dell’attuale scalo, con un netto taglio di nuovi ettari rispetto al progetto del 2012. Il nuovo masterplan presentato all’Enac prevede 8,2 miliardi di investimenti fino alla fine della concessione nel 2046 e – secondo AdR – riduce al minimo il consumo di suolo e l’inquinamento acustico, ingloberà una nuova area adiacente all’attuale sedime, liberandone una più prossima al centro abitato per restituirla ai cittadini per altre attività.

L’ing. Giorgio Gregori, direttore Sviluppo Infrastrutture di AdR,  ha spiegato che il precedente programma prevedeva lo sviluppo a Nord dello scalo, con un consumo di circa 1.300 ettari di suolo aggiuntivo, buona parte dei quali ricadenti nell’area della riserva naturale. Il nuovo progetto, invece, implica un ampliamento del sedime di circa 260 ettari, di cui solo 151 ricadenti nella riserva. Infine, l’ing. Gregori ha illustrato la parte del progetto relativa al potenziamento della rete di mobilità e di accessibilità all’hub di Fiumicino, sia per il trasporto su ferro sia per quello su gomma, attraverso interventi mirati sulle linee ferroviarie regionali e sulle principali strade di collegamento con la Capitale e con l’asse tirrenico verso Civitavecchia e la Toscana.

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