Politica

Green Pass, estensione graduale del certificato di ‘buona salute’ sanitaria

Ci sarà gradualità nell’estensione del Green Pass, che poi non è altro che un certificato di buona salute sanitaria che garantisce di non essere infettati da Sars Cov 2. In vista della riapertura delle scuole, oltre che al personale docente e non docente, dovrà essere in possesso ed esibito anche dal personale delle pulizie e da quello delle mense. Il nulla osta sanitario verrà richiesto anche ai lavoratori esterni a contatto con strutture sanitarie come le Rsa. Successivamente, a partire da ottobre e con diverse cadenza toccherà anche a tutte le altre categorie che in questi giorni sono state già allertate baristi e istruttori sportivi. A seguire toccherà ai dipendenti statali e quelli delle aziende private, su queste ultime due categorie restano ancora aperti i tavoli di confronto con le parti sociali. Dovranno poi avere la certificazione sanitaria anche gli autisti dei mezzi del trasporto pubblico locale, che si aggiungeranno a quelli dei treni dell’alta velocità passando per coloro che lavorano su navi, traghetti, aerei e per i quali è già previsto. L’idea inoltre è di includere anche i lavoratori al contatto con il pubblico, come quelli agli sportelli. Gli ultimi ad essere coinvolti saranno, comunque, i lavoratori del settore privato, come gli operai delle grandi fabbriche, ma anche in generale i dipendenti di piccole e medie imprese. In questo caso restano però una serie di questioni da risolvere come la copertura delle spese per i tamponi, che al momento resta a carico di chi deve mostrare la prova dell’immunità e che sia le associazioni d’impresa che quelle di rappresentanza dei lavoratori, vorrebbero a carico dello Stato. Sul punto però l’esecutivo ha già detto la sua: il costo dei tamponi non sarà coperto dallo Stato non solo perché a pagarli non dovrà essere la collettività ma perché ciò costituirebbe un forte disincentivo alla vaccinazione.
A.C.
aggiornamento Green Pass del 9 settembre 2021 ore 15.37

Related posts

Giustizia, Forza Italia, alla fine, tira un sospiro di sollievo

Redazione Ore 12

Ripartenze, Garavaglia (Turismo): “Il due giugno potrebbe essere la data giusta”

Redazione Ore 12

Salvini vuole spostare il coprifuoco alle 23. Poi su Speranza: “Non ci sono i numeri per la sfiducia”

Redazione Ore 12