Economia e Lavoro

In Italia, l’e-commerce non conosce rallentamenti

 

di Chiara Napoleoni

Negli ultimi anni l’e-commerce in Italia sta vivendo una fase di forte crescita, grazie all’aumento della diffusione di internet e dei dispositivi mobili, ma anche alla crescente propensione dei consumatori a fare acquisti online. Secondo i dati dell’Osservatorio e-Commerce B2c della School of Management del Politecnico di Milano, il valore degli acquisti online in Italia nel 2020 ha superato i 30 miliardi di euro, registrando una crescita del 26% rispetto all’anno precedente. Inoltre, il numero di consumatori online è cresciuto del 7% rispetto al 2019, raggiungendo i 27 milioni di utenti. Tra le categorie di prodotto più acquistate online in Italia ci sono l’elettronica di consumo, l’abbigliamento, i prodotti per la casa e l’arredamento, ma anche i prodotti alimentari e i servizi digitali come lo streaming di video e musica. La pandemia di COVID-19 ha sicuramente influenzato questa tendenza, accelerando la diffusione dell’e-commerce e spingendo molti consumatori a fare acquisti online per evitare gli spostamenti e i contatti fisici. Tuttavia, è probabile che anche a lungo termine la crescita dell’e-commerce in Italia continui, grazie all’aumento della consapevolezza dei consumatori sui vantaggi dell’acquisto online e alla crescente disponibilità di servizi di consegna rapida e affidabile. Le imprese italiane, in particolare le piccole e medie imprese, stanno cercando di sfruttare questa tendenza per ampliare la loro presenza online e raggiungere nuovi clienti. Tuttavia, la competizione nel settore dell’e-commerce è sempre più intensa, soprattutto a livello internazionale, e richiede un’attenzione costante alle strategie di marketing e ai servizi offerti ai clienti. In questo contesto, è importante che le imprese italiane si dotino di competenze digitali e di strumenti tecnologici avanzati, al fine di garantire una presenza online efficace e competitiva. Tuttavia, è anche necessario garantire una regolamentazione adeguata del settore, per tutelare i diritti dei consumatori e garantire la sicurezza delle transazioni online. In sintesi, l’e-commerce rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane, ma richiede una costante attenzione alle tendenze di mercato e alle esigenze dei consumatori, nonché un adeguato supporto tecnologico e normativo da parte delle autorità pubbliche.

Related posts

Gattinoni (Confcommercio): “Il turismo vuole ripartire ma la situazione è difficile”

Redazione Ore 12

Istat: “A marzo export al +1,7% e import al + 1,3%. Prezzi dell’import +2,5% su febbraio”

Redazione Ore 12

Brutta sorpresa dalla guerra, shock rincari: +63,5% oli di semi e +8,4% per il pane

Redazione Ore 12