Esteri

Israele rafforza protezione alla sua intelligence in previsione di sviluppi nel “conflitto ombra”  con l’Iran  

 

di Giuliano Longo

 

Le autorità israeliane hanno intensificato le misure per proteggere le sue figure di spicco dell’intelligence e della sicurezza, per timore che possano essere prese di mira da agenti dello stato iraniano. La notizia arriva tra le diffuse preoccupazioni che il conflitto ombra in corso tra Israele e Iran si stia intensificando all’ombra della guerra russo-ucraina.

 

Giovedì, l’emittente e agenzia di stampa statale israeliana, Kan,ha riferito che il governo israeliano aveva implementato ulteriori misure di sicurezza per proteggere i membri attuali ed ex delle sue agenzie di sicurezza e intelligence.

Il rapporto ha aggiunto che le misure si concentrano in gran parte su membri attuali ed ex dell’agenzia estera israeliana, il Mossad, nonché su quelli associati all’apparato di intelligence e sicurezza israeliano che vivono all’estero.

 

Il rapporto arriva tra le preoccupazioni tra gli osservatori della sicurezza che una guerra clandestina tra Israele e Iran stia crescendo di intensità. In misura notevole, questa crescita è alimentata dal conflitto russo-ucraino in corso.

 

La fornitura iraniana di droni d’attacco economici e affidabili sembra consentire a Mosca di sovvertire e distruggere completamente l’infrastruttura nazionale dell’Ucraina.In quella che sembra una risposta diretta alle azioni dell’Iran, il materiale bellico israeliano sta ora affluendo in Ucraina, secondo quanto riferito attraverso una nazione NATO. Ci sono indicazioni che questo conflitto per procura tra Israele e Iran si stia diffondendo in Europa e nel Medio Oriente. Visto il successo dell’uso dei droni iraniani, alcuni paesi europei con limitate capacità di attacco aereo, come la Serbia e l’Armenia, stanno valutando l’acquisto di sistemi di attacco con droni da Teheran. Nel frattempo, le esportazioni di armi israeliane verso gli stati arabi sono salite alle stelle dalla normalizzazione delle relazioni di Israele con un certo numero di paesi arabi negli ultimi anni. Secondo un recente rapporto, l’anno scorso ha segnato un record storico per il volume delle esportazioni militari e di sicurezza israeliane, che sono aumentate del 30% dal 2020. Gran parte di tale aumento è dovuto alle esportazioni di armi israeliane verso stati arabi, come Marocco, Bahrein e gli Emirati Arabi Uniti.

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