La star del tennis cinese Peng Shuai ha parlato in videoconferenza con il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), rassicurandolo sulle sue condizioni (“sto bene e sono al sicuro, voglio il rispettto della mia privacy”), dopo giorni di preoccupazione per la sua scomparsa a seguito delle denunce di abusi sessuali da parte dell’ex vicepremier di Pechino, Zang Ghaoli. Lo riferisce una nota del Cio, riportata sul sito della Reuters.
Al presidente Bach si sono uniti la presidente della Commissione degli atleti del CIO, Emma Terho, e il membro del CIO in Cina Li Lingwei, che conosce Peng Shuai da molti anni. All’inizio della chiamata, durata 30 minuti, l’atleta ha ringraziato il CIO per essersi preoccupato del suo benessere. La donna ha detto che in questo momento preferisce passare il tempo con gli amici e la famiglia ma che continuerà a dedicarsi al tennis, lo sport che ama tanto.
Il presidente Bach ha invitato la Peng per una cena una volta arrivato a Pechino il prossimo gennaio e lei ha accettato volentieri. “Sono stata sollevata nel vedere che Peng Shuai stava bene, che era la nostra principale preoccupazione. Sembrava rilassata. Le ho offerto il nostro sostegno e di rimanere in contatto, cosa che ovviamente ha apprezzato”, ha detto Emma Terho.