Monitoraggio, osservazione giorno e notte e report dei dati da analizzare. È questa l’attività della Base avanzata UNP 1-31 Unifil che si trova a ridosso della Blue Line, la linea tra Israele e Libano che è sotto osservazione costante della missione a garanzia di pace e stabilità. “Sono qui con il mio plotone a controllare quanto sancito dalla risoluzione 1701”, spiega alla Dire il maresciallo ordinario Sonia Marta Porcelluzzi, la comandante del plotone della Base avanzata Unifil. Il capitano Ludovico Di Giacomi, comandante di squadrone, ha parlato anche, tra le attività sul campo, della “condotta di pattuglie in tutta l’area di operazione anche su porzioni di territorio che si estendono verso Nord” della stessa. Il mandato in questo tipo di base dura due mesi.
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