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Medicina, le patologie dell’occhio minacciano tre milioni di italiani

“La vista è un bene prezioso e va tenuta sempre sotto controllo. Questo è vero anche se non si ha alcun sintomo, perché molte malattie oculari possono passare inosservate. Solo attraverso un controllo periodico, effettuato esclusivamente presso un medico oculista, si possono prevenire o curare eventuali patologie degli occhi. Alcune di queste possono ridurre fortemente la capacità visiva, fino a portare in alcuni casi all’ipovisione e alla cecità”. È il monito lanciato oggi dall’Associazione Italiana dei Medici Oculisti, in occasione della Giornata Mondiale della Vista, che come ogni anno si celebra il 14 ottobre. ‘LoveYourEyes’ è lo slogan scelto per questa edizione dell’evento, promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e in Italia dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia onlus. Le malattie che minacciano la vista, intanto, riguardano oltre 3 milioni di persone nel nostro Paese, ma molte di più sono a rischio se si considera che patologie come il glaucoma, la retinopatia diabetica e le maculopatie crescono insieme all’età e alle malattie croniche.

“La giornata di oggi rappresenta un’occasione importante per pensare alla prevenzione- proseguono gli oculisti AIMO- Non possiamo allora sottovalutare le patologie che interessano la macula e che rappresentano una potenziale causa di importante e talvolta irreversibile perdita della vista, così come si verifica in corso di degenerazione maculare legata all’età o di maculopatia diabetica grave”. La maculopatia è una patologia cronica oculare, sempre più diffusa specie nella popolazione over 60: ”Come è emerso dal nostro XII Congresso Nazionale, che si è svolto di recente a Roma, ogni anno si ammalano in Italia 20.000 persone solo di maculopatia degenerativa legata all’età, che è tra le principali cause della ipovisione e della cecità. Sono numeri importanti sui quali si rende necessaria una riflessione”.

Anche i difetti refrattivi possono essere penalizzanti per le attività quotidiane di molte persone, ma “per fortuna oggi abbiamo a disposizione diverse tecniche chirurgiche per correggere i difetti della vista- fanno sapere ancora gli oculisti di AIMO- applicando il trattamento sulla superficie corneale. Pensiamo alla FemtoLASIK oppure alla FemtoSMILE, due tecniche sicure che consentono, in pochi minuti, di correggere la quasi totalità dei difetti della vista. Anche di questo si è parlato nel corso del nostro ultimo Congresso, che ha visto la partecipazione di autorevoli esperti nel settore, come il dottor Marco Fantozzi, responsabile del Centro laser Casa di cura San Rossore di Pisa, il Dottor Luigi Mosca Responsabile di UOS Cornea e Chirurgia refrattiva del Policlinico Gemelli di Roma , il Dottor Massimo Mammone del Centro laser Casa di cura San Rossore di Pisa e il dottor Salvatore Dolci, oculista dell’Oftal Service di Messina. Tutti concordi nel sottolineare l’importanza della prevenzione”.

E proprio per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sulla diagnosi precoce e la giusta informazione sulle patologie visive, AIMO fa sapere che organizzerà “a breve” un incontro con tutti i soggetti coinvolti (pazienti, stakeholders e istituzioni), che secondo il presidente di AIMO, Luca Menabuoni, e la referente dei Rapporti con le Istituzioni dell’Associazione, Alessandra Balestrazzi, promette di essere un “appuntamento fondamentale per la tutela della salute visiva della popolazione”, concludono.

L’Associazione:

L’AIMO, nata a Roma nel 2010, è un’associazione che riunisce circa 1.000 iscritti tra oculisti e medici specializzandi in oculistica che esercitano la professione in Italia a qualunque categoria appartengano: universitari, ospedalieri, convenzionati, specialisti ambulatoriali e libero professionisti. Tutte le categorie sono rappresentate nel Consiglio Direttivo. L’A.I.M.O. è iscritta nel Registro delle persone giuridiche ai sensi del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361.

L’Associazione non ha scopo di lucro e si prefigge soprattutto di tutelare la figura morale e professionale del medico oculista in un’ottica di trasparenza, coinvolgimento dei soci e contenimento dei costi. In particolare, l’AIMO si prefigge di promuovere l’aggiornamento scientifico-professionale, di favorire il collegamento di tutti i medici oculisti ovunque esercitino la professione, di promuovere e affiancare ogni iniziativa per il miglioramento delle condizioni di carriera, giuridiche e culturali dei medici oculisti con il fine di tutelare la salute visiva della popolazione italiana.

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