Economia e Lavoro

Nuova scoperta dell’Eni in Messico: “Possibili 3000 barili di olio al giorno”

Eni annuncia una nuova scoperta a olio nelle sequenze del Miocene Superiore del prospetto esplorativo denominato Sayulita, situato nelle acque medio-profonde del Blocco 10, nel bacino di Sureste, nell’offshore messicano.
Le stime preliminari indicano che la nuova scoperta può contenere tra 150 e 200Mboe in posto. Il pozzo esplorativo Sayulita-1 EXP, che ha portato alla scoperta, è il settimo pozzo esplorativo di successo perforato da Eni Messico nel bacino di Sureste, ed è il secondo pozzo contrattuale del blocco.
Si trova a circa 70km dalla costa, a circa 15km dalla precedente scoperta ad olio di Saasken, ed è stato perforato dall’impianto semisommergibile Valaris 8505 in 325 m di profondità d’acqua, raggiungendo una profondità complessiva di 1758 m ssl.
Sayulita-1 EXP- spiega una nota ENI- ha incontrato mineralizzazione ad olio di buona qualità nelle sequenze del Miocene Superiore con un pay netto complessivo di oltre 55 m. I reservoir sono sabbie con ottime proprietà petrofisiche. Sul pozzo è stata condotta una intensa campagna di acquisizione dati che indicano capacità produttive sino a circa 3.000 barili giorno.
La scoperta, che segue quella realizzata nel 2020 con il pozzo Saasken-1 EXP – prosegue ENI – conferma le potenzialità dell’area ed apre verso il potenziale sviluppo commerciale del Blocco 10 in considerazione delle possibili sinergie con ulteriori prospect presenti nell’area che potranno essere sviluppati attraverso un unico Hub.
La Joint Venture del Blocco 10 è composta da Eni (Operatore, 65%), Lukoil (20%) e Capricorn, una consociata interamente controllata da Cairn Energy PLC (15%). Il Messico è un paese chiave nella strategia di futura crescita organica di Eni, che attualmente produce più di 20.000 barili di petrolio equivalente al giorno (boed) dall’Area 1 in configurazione di produzione anticipata, e prevede di salire a 65.000 boed nel 2022 e raggiungere un plateau di 90.000 boed nel 2025. Eni- conclude la nota- è presente in Messico dal 2006 e nel 2015 ha costituito la sua controllata al 100% Eni Mexico S. de RL de CV. Attualmente Eni detiene interessi in otto blocchi di esplorazione e produzione (sei come Operatore), tutti situati nel Bacino di Sureste nel Golfo del Messico, dove sta portando avanti un’importante campagna di esplorazione/delineazione.

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