Roma Capitale

Panico sulla Roma Lido, si distaccano cavi elettrici e bruciano un vagone

Panico sulla  Roma Lido, tra Torrino e Vitinia, quando i cavi elettrici che alimentano la tratta i cavi elettrici che alimentano la tratta si sono staccati per un guasto crollando sui vagoni  di un treno in corsa verso Ostia, bruciando la parte superiore di due convogli.  Dopo la frenata rapida e in emergenza del treno i passeggeri sono  fuggiti sui binari e sulla massicciata incolta invasa dalle sterpaglie facilmente incendiabili  che dividono la ferrovia dalla via Ostiense. Sul posto i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, il personale del 118 e di Atac.  Spenti dai  pompieri i piccoli roghi accesi causati dal cavo elettrico a contatto con le sterpaglie senza tuttavia che nessun passeggero sia rimasto ferito.  per appurare le cause dell’incidente e verificare le strutture della line, Atac ha interrotto la tratta attivando un  servizio sostitutivo di  bus tra Eur Magliana e Acilia in entrambi i sensi di marcia.  Resta attivo il servizio con rallentamenti tra Acilia e Colombo mentre tra Piramide ed Eur Magliana, Atac consiglia di “utilizzare la Metro B” con l’inevitabile  assembramento, per occupare  il bus utile per tornare destinazione.  L’assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità della Regione Lazio Mauro Alessandri ha comunicato che dopo l’interruzione sulla Roma-Lido nel tratto Piramide-Acilia  dovuto al cedimento del cavo di alimentazione della linea aerea, è in corso il sopralluogo tecnico di Atac, presenti anche i funzionari della Regione Lazio.  “Convocherò Atac – aggiunto- per avere una relazione dettagliata su quanto accaduto oggi ed esigerò il massimo impegno affinché tutti i lavori necessari vengano effettuati nel minor tempo possibile”. “Proporrò inoltre l’istituzione di una commissione di inchiesta tra tecnici del Ministero, della Regione e di Atac che non si limiti all’accaduto ma valuti l’opportunità di interrompere immediatamente la linea al fine di realizzare i lavori di risanamento e/o sostituzione canalone porta cavi (9 milioni di euro), rinnovo dell’armamento dell’intera tratta compresi deviatoi (40 milioni di euro), potenziamento e risanamento della linea elettrica di contatto (14 milioni di euro) per un totale di 63 milioni di euro”. Va precisato che la linea è di proprietà della Regione Lazio e gestita da Atac che con la sindaca Virginia Raggi e i 5stelle ne ha spesso chiesto la definitiva concessione al Comune di Roma. Dopo l’accaduto c’è da dubitarne. AGC GreenCom 

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