Roma Capitale

Popolo afghano, una giornata di preghiere e digiuno della Diocesi di Roma

Una giornata diocesana di digiuno, preghiera e solidarietà per il popolo afghano: questa l’iniziativa che la diocesi di Roma propone per mercoledì 15 settembre 2021, memoria di Maria Addolorata. Alle ore 21, nella comunità parrocchiale dei Santi Fabiano e Venanzio, si svolgerà un momento di preghiera che sarà presieduto dall’arcivescovo monsignor Gianpiero Palmieri, vicegerente della diocesi di Roma; porterà la sua testimonianza padre Giovanni Scalese, barnabita, superiore della Missio sui iuris in Afghanistan, che a lungo è stato missionario nel Paese asiatico e che è rientrato in Italia in seguito alla presa di potere da parte dei talebani. La celebrazione verrà trasmessa in diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd; www.telepace.it) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma. La diocesi accoglie così l’appello lanciato nei giorni scorsi da Papa Francesco. E’ proprio il presule a sottolinearlo, nella lettera inviata nei giorni scorsi alla comunità diocesana. “E’ sotto gli occhi di tutti noi – scrive monsignor Palmieri – il dramma del popolo afghano. La loro storia travagliata, l’abbandono a se stessi, e la mancanza di prospettiva futura ci fa temere per questi fratelli e sorelle. Come avete potuto vedere dai mass media, sono arrivate moltissime famiglie che necessitano di tutto e chiedono accoglienza”. “Invito tutti voi – è l’accorato appello – ad unirci come Popolo di Dio. Lo faremo pregando anzitutto per i nostri fratelli afghani, chiedendo l’intercessione di Maria, in particolare per le donne, e trasformando il digiuno in contributo di carità per l’accoglienza delle famiglie di profughi”.

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