La Regione Lazio sarà presente alla XXIII edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico, evento fieristico tra i più frequentati nel panorama del turismo archeologico e culturale, in programma al Tabacchificio Cafasso di Paestum (Salerno) dal 25 al 28 novembre 2021. “La nostra è una Regione con una grande tradizione storica e culturale. Non è retorica: camminiamo ogni giorno sul basolato percorso da imperatori e schiavi” ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Valentina Corrado. “Le tracce lasciate dalle civiltà passate sono una testimonianza preziosa che restituisce il riflesso di un’eredità che parla di noi. Vogliamo che arrivi questo messaggio e per farlo crediamo sia necessario far vivere in prima persona il territorio in modo immersivo. Attraverso l’esperienza diretta il turista ha la possibilità di visitare i luoghi, di provare i prodotti tipici, di vivere sulla propria pelle storia, cultura e tradizione. In tal senso l’archeologia rappresenta un modo attraverso cui far conoscere il territorio laziale nella sua interezza e anche un modo per promuovere l’offerta turistica in un modo eccezionale. Non da ultimo bisogna sottolineare quanto l’archeologia permette di incentivare un turismo di prossimità, lento e sostenibile. In poco tempo è possibile raggiungere territori limitrofi e godere qui e non altrove, nel territorio laziale, di un patrimonio mondiale inestimabile. Vogliamo far riscoprire i luoghi e sfruttare l’attrattività di Roma per trainare i turisti verso le altre province del territorio che conservano preziosi siti che devono essere preservati e valorizzati” ha concluso.