Roma Capitale

Salute, 1 e 2 ottobre torna CardioRace: al Gazometro tra corsa e prevenzione

Presso il Villaggio del Cuore sarà possibile effettuare screening ed esami diagnostici

 

 

Sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute del cuore, sostenere la ricerca sulle malattie cardiovascolari e la lotta alla morte cardiaca improvvisa. È questo l’obiettivo di CardioRace 2022, una manifestazione podistica nata nel 2013, giunta alla sesta edizione, che si svolge ogni anno in occasione della Giornata Mondiale del Cuore (29 settembre). Quest’anno l’evento si terrà a Roma, nella cornice del Gazometro, sabato 1 e domenica 2 ottobre (per ulteriori info: https://www.cardiorace.it).  Le gare. L’iniziativa è organizzata dalla DreamCom con la Direzione Scientifica dell’INRC(Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari), con il supporto tecnico dell’ACSI Italia Atletica. La manifestazione si compone di quattro gare: tre competitive e non (rispettivamente da chilometri 16.760, 12.680, 8.60), una gara non competitiva (km. 4.520), e una Kids run (km. 1.250). CardioRace gode dei patrocini di Roma Capitale, della Regione Lazio, del Ministero della Salute, della SicSport, dell’Università di Roma La Sapienza, e si svolge sotto l’egida del CONI e della Fidal.

 

cardiorace.it – Corri per la Ricerca Cardiovascolare

 

 

Il Villaggio. Sulla riva Ostiense sarà allestito il Villaggio del Cuore, con aree mediche e tematiche nelle quali saranno offerti gratuitamente esami diagnostici di screening per le patologie cardiovascolari e non solo: ECG, ecocardiogramma, controllo dei nei, fisioterapista e osteopata; si potrà inoltre partecipare a tante iniziative di sport, fitness, sana alimentazione e benessere psicologico.

I numeri. Ogni anno le malattie cardiovascolari uccidono più di 4,3 milioni di persone in Europa e sono causa del 48% di tutti i decessi (54% per le donne, 43% per gli uomini). Le principali forme di malattie cardiovascolari sono le malattie cardiache coronariche e l’ictus. Numerosi aspetti riguardanti gli stili di vita, come fumo, dieta, sedentarietà e consumo di alcolici, sono corresponsabili di questo quadro. Ogni anno il fumo di sigaretta uccide più di 1,2 milioni di persone, e per 450 mila fumatori la causa del decesso è un evento o una malattia cardiovascolare. Oltre agli stili di vita scorretti, ci sono fattori di rischio per le malattie cardiovascolari di tipo patologico o fisiologico, come il diabete, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia.

 

 

 

 

 

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