Politica

Salvini a Pontida fa firmare i sei “sacri impegni” della Lega

Prendiamo qui “un impegno che rimanga agli atti. L’impegno dei ministri e dei governatori Lega, tutti uniti, a prendere per mano questo Paese”. Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega, a Pontida per il tradizionale raduno del partito del Carroccio. E per fare questo, Salvini chiama sul palco governatori e ministri invitandoli a firmare i sei “sacri impegni” per cambiare l’Italia. E cioè: stop alle bollette, autonomia regionale, stop alla Fornero e sì a quota 41, stop agli sbarchi, Flat tax e giustizia giusta. Poi, la battuta per l’avversario Enrico Letta, oggi a Monza per l’evento ‘I Comuni per l’Italia’: “A Enrico Letta mandiamo il bacione di Pontida. Se vuoi un panino con la salamella c’è anche per te”. “È un’emozione incredibile, ne ho viste tante di giornate. Ma dopo 3 anni di covid, di crisi economica e tutto quello che accade nel mondo, vedere decine di migliaia di persone mi riempie il cuore e non c’è processo che mi possa o ci possa fermare”, afferma Salvini salutando i militanti del partito . “Oggi non è qua perché sta festeggiando il suo compleanno con la famiglia. Sempre grazie, forza e onore a Umberto Bossi. Siamo qua per te e andremo molto lontano sul tuo esempio”, dice Salvini. “Chiedo sottovoce di rispettare il voto di milioni di italiani, che pare stiano per scegliere la Lega e il centrodestra. Per me sarebbe un orgoglio, una gioia e una emozione essere da voi scelto e da Mattarella essere indicato come presidente del consiglio di questo straordinario Paese”. “Il canone Rai. In tanti Paesi non in uno ma in 10 della Ue il canone per la tv pubblica non esiste. Come Lega ci prendiamo questo impegno: dall’anno prossimo zero canone in bolletta della luce. La tv pubblica camperà con la pubblicità. Zero canone Rai. Si puo’”, dice. “Primo Consiglio dei ministri: rientrano in vigore i decreti sicurezza”, annuncia Salvini. “Io voglio che l’Italia sia in Europa da protagonista non da accompagnatrice delle scelte di Parigi e di Berlino”. “Con una guerra in corso abbiamo un ministro degli esteri che svolazza nelle pizzerie. Il prossimo ministro degli Esteri sarà un ambasciatore e non un ‘giggino volante’. E un medico alla Sanità, un avvocato alla Giustizia e un diplomatico agli esteri”. Il ponte sullo stretto di Messina serve non solo alla Sicilia e alla Calabria, serve all’Italia”. “La forma di energia più pulita, più sicura e meno costosa si chiama energia nucleare di ultima generazione. Noi diciamo sì al nucleare pulito e sicuro”. “E vedrete che all’estero un’Italia con un governo serio, stabile, coerente, sarà molto più rispettata di un’Italia rappresentata da 38 cose diverse. La vediamo uguale su tutto io, Giorgia e Silvio, quasi tutto. E per 5 anni governeremo bene e insieme. Niente cambi di casacca, quello che c’è nel programma è sacro”. “Non è utile tornare a guerreggiare sull’aborto”. Bisogna sempre “dare un’alternativa, ma l’ultima parola spetta sempre alla donna. Non dividiamo il Paese su guerre di religione, uniamolo per salvare il lavoro”.

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