“Non dico a metà maggio, ma già dal 10 di questo mese, se i numeri continueranno ad essere positivi, l’Italia si aspetta riaperture al chiuso e all’aperto, di giorno e di notte, con l’eliminazione del coprifuoco. Non se lo aspetta la Lega, ma l’Italia”. Così Matteo Salvini rompe di nuovo il silenzio nel corso della conferenza stampa sulle proposte della Lega sull’agricoltura. “Ci aspettiamo l’applicazione del buonsenso, dal 15 aprile si sono liberati più di mille letti di terapia intensiva”. Il segretario del Carroccio ha dato merito al cambio di governo per l’accelerazione della campagna vaccinale: “Ringrazio Figliuolo e Draghi, per loro parlano i risultati. È stato licenziato Arcuri e le sue primule e siamo passati da 100mila a 400-500mila somministrazioni di vaccino al giorno. Noi siamo pazienti come formichine, stiamo costruendo e seminando. Poi dopo arriva il raccolto, anche in termini politici. Otto miliardi nel Pnrr sono un passo avanti rispetto a quanto previsto dalla bozza Conte, che aveva dimenticato questo settore. Anche su questo si è fatto notare l’ingresso della Lega”.