Nuova grana per la Corona spagnola. Dopo lo scandalo giudiziario che la scorsa estate ha costretto Juan Carlos a lasciare il suo Paese e ad andare in esilio volontario negli Emirati Arabi Uniti travolto da un’inchiesta su presunti illeciti finanziari, ora a far vacillare la credibilità della monarchia iberica è un episodio che sta scatenando furibonde polemiche a Madrid. Si tratta della notizia dell’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, proprio ad Abu Dhabi, dove risiede il loro padre, delle due infantas, Elena e Cristina, rispettivamente 57 e 55 anni. Le sorelle del Re Felipe VI non appartengono alla fascia d’età attualmente in corso di vaccinazione in Spagna e quindi la loro decisione di farsi somministrare la dose anti coronavirus all’estero ha provocato in patria aspre critiche. Per i partiti anti monarchici, Esquerra Republicana e Podemos, si tratta di un altro caso che dimostra la necessità di abolire i privilegi di cui gode il Casato dei Borbone. Secca la replica del portavoce di Felipe VI: “Il Re non è responsabile di ciò che fanno le sue sorelle”.