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Tragedia a Stresa, precipita la funivia: 12 morti e due bimbi in ospedale in codice rosso

(Red) E’ drammatico il bilancio per il cedimento di una funivia che collegava Stresa al Monte Mottarone in Piemonte. La tragedia si è consumata sul versante piemontese del Lago Maggiore ed ha provocato la morte di 12 persone ed il grave ferimento di due bambini, ricoverati in ospedale a Torino in codice rosso. Purtroppo l’incidente, è stato scatenato dal cedimento di una delle corde che sostenevano e portavano in quota la funivia. All’interno della cabina ci sarebbero state 11 persone, e il bilancio delle vittime è meno grave proprio per la riduzione dei posti di accesso all’impianto, che potevano essere doppi e dunque provocare più vittime. Il cedimento della fune si è verificato a 300 metri dalla vetta della montagna dove c’è la stazione di arrivo. La cabina è crollata in un tratto boscoso e impervio, dove le operazioni di soccorso non sono facili. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco del comando provinciale di Verbania, quelli del distaccamento di Gravellona Toce e di Stresa, in azione anche un elicottero dei vigili del fuoco e due del 118. La funivia del Mottarone è stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid. L’impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. Un tratto panoramico della durata di 20 minuti diviso in due tronconi. Immediate le aperture delle inchieste giudiziarie da parte della Procura di Torino, che ha aperto un fascicolo, naturalmente senza indagati. Sul posto per le necessarie indagini gli uomini della Polizia di Stato e dei Vigli del Fuoco che hanno provveduto anche al recupero dei corpi delle vittime.

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