Cronaca

Mestre: bus precipitato, 3 persone iscritte nel registro degli indagati

Ci sono i primi indagati in merito al bus precipitato a Mestre, in cui sono morte 21 persone. Stando al “Gazzettino”, a essere indagati sono l’amministratore delegato dell’azienda “La Linea”, che è titolare del bus, e i due dirigenti dei settori Viabilità e mobilità per la terraferma e Manutenzione viabilità stradale del Comune di Venezia.
Per la pm Laura Cameli, le ipotesi di reato ascrivibili nei loro confronti sono omicidio stradale, omicidio colposo plurimo, lesioni personali stradali gravi o gravissime e lesioni personali colpose. I tre avvisi di garanzia decisi dalla Procura, sono legati al conferimento delle perizie tecniche sulle condizioni del cavalcavia e delle barriere di protezione stradale (il guardrail) che verranno affidate ai tecnici dal magistrato. Si sapranno inoltre le domande alle quali il perito scelto dalla Procura, Placido Migliorino, dovrà dare le risposte, ed entro quali tempi. Il consulente potrà così essere affiancato dagli esperti delle difese degli indagati e delle eventuali parti civili in quello che è un incidente probatorio, ovvero un esame irripetibile. La Polizia locale, titolare delle indagini, avrebbe intanto consegnato al pm non solo il proprio rapporto sull’incidente, ma anche altra documentazione in possesso del Comune di Venezia (l’ente che ha ereditato dalla Provincia il manufatto, precedentemente in capo all’Anas).

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