Politica

L’ottimismo di Berlusconi: “Faremo il partito unico del centrodestra”

(Red) Berlusconi torna ad avanzare, per l’ennesima volta la proposta di arrivare in tempi brevi al partito unico del centrodestra. La proposta che è stata raccolta con perplessità da Giorgia Meloni, che ormai con il suo partito è stabilmente sopra il 20%, e che non avrebbe alcuna intenzione di arrivare ad una fusione. Stesse perplessità espresse in più occasioni da Matteo Salvini, che al partito unico preferirebbe la Federazione della galassia di destre e centristi azzurri e post democristiani. Ma Berlusconi non molla e rilancia: “Sono decisamente ottimista. Nella mia vita ho realizzato molti progetti che tutti consideravano impossibili. Secondo il leader di Forza Italia, la coalizione nonostante le divisioni registrare col governo Draghi, si presenterà compatta alle prossime elezioni. E sul Green pass spiega: “Da imprenditore dico sì”. “27 anni di centrodestra, che si fondano su valori e programmi condivisi, non si cancellano perché ci siamo divisi su una scelta specifica, per quanto importante – spiega -. Il centrodestra, che io ho fondato, è scritto nel cuore degli italiani. Andremo uniti con un programma comune alle prossime elezioni, le vinceremo e governeremo bene per molti anni a venire”. Berlusconi si è soffermato quindi sulle defezioni registrate in Forza Italia. “Se tra le prime regole di condotta tra alleati non dovrebbe esserci una moratoria della ‘campagna acquisti’? Ne ho parlato con Meloni e Salvini, e sono sicuro che episodi simili non si ripeteranno – sottolinea -. Del resto, rispetto le decisioni di tutti, anche se non ho capito certe scelte. Forza Italia è l’unica forza politica davvero coerentemente liberale, cristiana, europeista, garantista. Siamo gli unici a batterci contro l’oppressione fiscale, l’oppressione burocratica, l’oppressione giudiziaria. Forza Italia ha una funzione essenziale non solo oggi ma soprattutto per il futuro, anche nel partito unico, quando nascerà”. Tutto si chiarirà in vista dell’elezione del nuovo Capo dello Stato e con le politiche all’orizzonte. Solo allora Berlusconi saprà se i suoi alleati accetteranno la sua proposta o giocheranno, ancora una volta per conto proprio.

Related posts

Nuovo governo: La Civiltà Cattolica, “no a radicalizzazioni, trovare vie di mediazione per il bene comune”

Redazione Ore 12

Cingolani sull’embargo al gas russo: “E’ una questione etica”

Redazione Ore 12

Centrodestra, candidature: approfondimenti su quelle di Milano, Napoli e Bologna. In Calabria ticket Occhiuto-Spirlì

Redazione Ore 12