Politica

Quirinale, Renzi non boccia Casini: “Ha le caratteristiche, ma non è l’unico candidato”

(Red) In vista della partita per il Quirinale. Iniziano le prime schermaglie sui nomi in corsa per la successione al Presidente Mattarella. Tra questi spunta l’ipotesi Casini, l’inossidabile leader post-democristiano, che potrebbe rappresentare un punto di condivisione tra le parti. Ma come è nell’arte della politica i primi nomi proposti il più delle volte sono quelli bruciati. Ed ecco allora su Casini ha espresso la sua opinione Matteo Renzi che al quesito se sarà lui il prossimo Presidente così risponde:
L’importante, per l’ex Premier, è che al Colle ci sia una personalità “solida, saggia, europeista e filo atlantica”. Questo l’identikit del successore di Sergio Mattarella, secondo il leader di Italia Viva, che, in un’intervista a Libero, precisa: “Da quando siamo nella moneta unica, sono cambiati tre presidenti: Ciampi, Napolitano, Mattarella. Venivano da storie diverse, ma hanno saputo interpretare questo ruolo – nelle diverse sensibilità – con grande capacità di restare saldi sui valori europei. Accadrà anche nel settennato 2022-2029, ne sono certo”. “Nella corsa al Colle gli ex presidenti di Camera o Senato sono tutti candidati naturali – aggiunge l’ex premier – Anche Casini, certo, ha le caratteristiche che lo rendono adatto al ruolo. Ma non è l’unico, anzi. Ci sono molti candidati e candidate e come sempre in questi casi evitiamo di disturbare chi al Quirinale oggi lavora con impegno e con profitto. Il fatto che Sergio Mattarella sia nel semestre bianco non significa che sia un presidente dimidiato, tutt’altro. L’unica cosa che non può fare è sciogliere le Camere. Ma tanto questo Parlamento non ci pensa proprio a farsi sciogliere: fosse per i parlamentari, il semestre bianco sarebbe lungo un’intera legislatura”.

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