Politica

  Giustizia, Cartabia: “Varate riforme strutturali di sistema e a lungo termine”

Per il settore della giustizia “sono state varate riforme strutturali a lungo termine, ‘riforme di sistema’, per far fronte ai cronici problemi della giustizia, soprattutto quelli relativi alla durata dei processi e dell’arretrato. Mali divenuti nel tempo – insieme ai gravi fatti emersi negli ultimi anni – causa di una progressiva e pericolosa erosione della fiducia da parte dei cittadini, degli operatori economici e degli osservatori internazionali”. Così il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, intervenendo all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario alla Corte di Cassazione.
“Al rinnovamento della giustizia, da tanti atteso, il Ministero intende dare il suo contributo, al fine di assicurare agli uffici giudiziari le migliori condizioni possibili per svolgere al meglio il loro caltissimo compito. Quello del Ministero della Giustizia è un compito di servizio”, aggiunge, precisando che per la giustizia saranno stanziate risorse adeguate.

Alla cerimonia ha preso parte anche il Procuratore Generale, Giovanni Salvi, che durante il suo intervento si è soffermato anche sull’ergastolo ostativo e il 41 bis ai mafiosi e sui crimini contro le donne. “I crimini violenti diminuiscno drasticamente grazie agli strumenti di contrasto al crimine organizzato”, ma questo “non avviene negli omicidi contro le donne e dei reati spia”, ha detto Salvi. “L’ergastolo ostativo e il 41-bis non sono carcere duro ma strumenti per impedire che i mafiosi continuino a comandare dal carcere, come avveniva prima del 1992”, ha aggiunto per poi lanciare un avvertimento sul pericolo di infiltrazioni mafiose che deriva dalle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

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