Roma Capitale

A Fiumicino il primo volo di un aereo taxi con persone a bordo. Il debutto con il Giubileo 2025

di Flavia Zandonati

 

All’aeroporto di Fiumicino è stato inaugurato il primo vertiporto italiano. Il 6 ottobre è decollato il primo volo dimostrativo dell’air taxi VoloCity, un drone taxi con persone a bordo. Il test si è svolto dopo circa un anno dalla presentazione del primo prototipo di eVtol in Italia. Il pilota collaudatore del Volocopter ha volato per circa 5 minuti a 40 metri di altezza ad una velocità di 40 km/h, performando una traiettoria di volo dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie da parte delle autorità italiane competenti, l’Ente Nazionale per l’Aviazione (ENAC) l’Ente Nazionale Assistenza al Volo (ENAV), due autorità che stanno svolgendo un ruolo fondamentale nel definire il futuro ecosistema AAM (mobilità aerea avanzata).

Le prime rotte del Volocity saranno attivate tra l’aeroporto di Fiumicino ed il centro di Roma entro la fine del 2024, in vista del Giubileo.  L’aerotaxi elettrico è stato progettato per consentire ai passeggeri di effettuare voli rapidi e senza emissioni in ambienti urbani, sia su rotte terrestri particolarmente trafficate, sia sopra flussi di acqua.

Si tratta di un aereo a due posti e diciotto motori, completamente elettrico a decollo e atterraggio verticale, dedicato al collegamento veloce e sostenibile dell’aeroporto con la Capitale.

E proprio a Roma è partita la ricerca degli spazi dove collocare i vertiporti, ovvero quelle aeree dove i droni- taxi potranno decollare e atterrare. L’impegno è arduo perché non basta disporre di una superficie piana collegata al sistema di trasporto urbano, m la zona interessata deve necessariamente presentare una serie di caratteristiche, prima tra tutte la ridotta presenza di ostacoli per la navigazione aerea. Date le condizioni di centralità e ampiezza, sono state formulate ipotesi papabili sul nuovo parcheggio della stazione Termini; infatti, trovarsi a ridosso di un nodo chiave del trasporto pubblico locale ne fanno un aera ideale per il sorgere di un vertiporto.

Ma si pensa anche ad altre collocazioni cittadine in prossimità dei nodi di scambio con la metropolitana.

La Volocopter, produttrice tedesca pioniera nella mobilità aerea urbana, insieme ad Aeroporti di Roma e Atalantia, compagnia aerea, cercherà nel prossimo periodo di rendere attivo questo servizio, l’obiettivo nella capitale è quello di rendere operativi i taxi-drone entro il 2024.

L’intento è quello di rendere più veloce il tragitto per i viaggiatori da Roma città all’aeroporto di Fiumicino; infatti, chi vive a Roma sa perfettamente che il percorso dal centro della Capitale fino all’Aeroporto Leonardo Da Vinci è sempre molto difficoltoso, essendo un’arteria di collegamento molto trafficata.

I voli dall’aeroporto per raggiungere la città partiranno dal veliporto di Fiumicino, che è stato costruito in conformità con le specifiche tecniche EASA, si trova all’interno di una “sandbox” regolarmente approvata dell’ENAC.  La zona interessata è composto da un’area di avvicinamento finale e decollo per le operazioni di atterraggio e di decollo, una piazzola di sosta, un hangar coperto di circa 40 metri e alto 6 metri e vari locali, tra cui un ufficio, un magazzino e un’area per la ricarica delle batterie.

Il Velocity, ovvero l’aereo taxi è un vero e proprio elicottero a zero emissioni, il tempo medio per percorrere la tratta da Roma centro all’aeroporto di Fiumicino sarà di circa 15 minuti, e il costo della tariffa è stato fissato a 140 euro.

Dopo il primo test di volo con l’obiettivo di rendere tutto operativo per il 2024 la domanda è una sola tu sei pronto a salire a bordo?

 

 

 

 

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