Esteri

Alla Cop28 raggiunto l’accordo sulla ‘transizione’ dai combustibili fossili

 

Un accordo per il clima, con l’impegno a “una fuoriuscita” o alla “costruzione di una fuoriuscita” dai combustibili fossili, in inglese “transition away”, è stato annunciato alla Cop29 a Dubai. A comunicare l’intesa è stato il presidente della conferenza, il sultano Ahmed Al Jaber.  “Le future generazioni vi ringrazieranno, non conosceranno ciascuno di voi ma saranno grati per la vostra decisione”. Così il presidente della Cop28 nel discorso in plenaria dopo l’approvazione del Global Stocktake in cui ha ringraziato tutti i delegati “per il lavoro, la collaborazione, gli sforzi” per “raggiungere questo risultato”. Il presidente della Cop28, Sultan Al Jaber ha affermato che l’accordo è “storico” rilevando che è stato il suo obiettivo dall’inizio dei lavori della Conferenza a Dubai. Gli Emirati Arabi Uniti, sono “giustamente orgogliosi” del loro ruolo nella mediazione del primo accordo sul clima che chiede l’abbandono dei combustibili fossili in questo decennio.La Cop28 è “una ragione per essere ottimisti in mondo di conflitti, in Ucraina e in Medio Oriente”, “è uno straordinario risultato” anche perché “era complicato mettere insieme” tutte le istanze e “ottenere il consenso”. Lo ha detto l’inviato Usa per il clima John Kerry parlando in plenaria alla Cop28 a Dubai.  “Fatto!!! L’accordo dimostra che Parigi offre risultati e che possiamo andare oltre!”. Lo ha postato su X Teresa Ribera, vice presidente della Spagna, Paese che ha la presidenza di turno della Ue dopo l’approvazione della Cop28 del Global Stocktake alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Dubai. Nel post il video degli applausi che hanno accolto l’approvazione dell’accordo. Teresa Anderson, responsabile globale di ActionAid per la giustizia climatica commenta il testo votato alla Cop28 in plenaria alla chiusura dei negoziati: “Mentre il testo manda un segnale che l’industria fossile ha i giorni contati, i Paesi più ricchi hanno chiaramente rifiutato di offrire nuovi finanziamenti per aiutare i Paesi in via di sviluppo a rendere questi obiettivi una realtà raggiungibile. I Paesi ricchi vogliono avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ma dovrebbero ricordare che non esistono obiettivi climatici gratuiti. Questo testo significa che i Paesi a basso reddito, già indebitati a causa dei costi dei disastri climatici, potrebbero essere costretti a fare scelte impossibili tra sicurezza economica e azione per il clima”. “Il testo presenta molte scappatoie e offre diversi regali ai cosiddetti ‘greenwashers’, che mistificano la reale uscita dai fossili con tecnologie ‘verdi’, inserendo la cattura e lo stoccaggio del carbonio, i cosiddetti combustibili di transizione, l’energia nucleare e i mercati del carbonio. Complessivamente, traccia una strada accidentata verso un futuro senza fossili”.

Related posts

Malta, omicidio Caruana Galizia: Vince Muscat concorda condanna a 15 anni

Redazione Ore 12

Israele, l’incarico di formare il nuovo governo passa ancora una volta nelle mani di Netanyahu

Redazione Ore 12

Russia, Ue a Putin: “Basta comportamenti destabilizzanti”

Redazione Ore 12