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Altri due giorni di tregua nel conflitto tra Israele e Hamas- Liberi altri ostaggi e prigionieri: Speranze per un cessate il fuoco

 

 

Accordo raggiunto per estendere di due giorni la “tregua umanitaria” nella Striscia di Gaza: ad annunciarlo il ministero degli Esteri del Qatar. La comunicazione è stata diffusa da un portavoce del dicastero, Majed Al-Ansari, anche sui social network. A confermare l’intesa anche Hamas, attraverso una nota.  Nel testo si riferisce che l’accordo è stato raggiunto con Qatar ed Egitto, mediatori con Israele. Stando alla nota, le condizioni sono le stesse della prima intesa, in scadenza oggi, che ha previsto rilasci di tre prigionieri palestinesi per ogni ostaggio israeliano liberato. La proroga della tregua prevede lo scambio tra 20 ostaggi di Hamas e 60 palestinesi detenuti in Israele, ma anche la prosecuzione dell’invio di aiuti e l’accoglienza in Egitto dei feriti palestinesi.  Il Qatar si dice poi fiducioso su un ulteriore prolungamento della tregua tra Israele e Hamas. “Siamo abbastanza fiduciosi. Raggiungere l’accordo per avere una pausa di quattro giorni non è stata un’impresa facile” ha detto alla Bbc il portavoce del ministero degli Esteri dell’Emirato, Majed Al Ansari, “Abbiamo passato molto tempo negoziando un accordo sulla tregua umanitaria. Ora che abbiamo la proroga in vigore per due giorni siamo ottimisti e possiamo lavorare per una pausa piu’ sostenibile per entrambe le parti.” Il portavoce ha confermato che Hamas si e’ impegnata a rilasciare altri 20 ostaggi come parte del cessate il fuoco temporaneo prolungato. Poi sulle condizioni degli ostaggi liberati: Stabile la loro condizione di salute gli 11 israeliani – nove bambini e due donne – rilasciati da Hamas Lo hanno riferito il ministero della Sanità e fonti dell’ospedale Ichlov, dove sono stati ricoverati ieri sera subito dopo la liberazione. “E’ stata una notte emozionante e complessa allo stesso tempo”, ha detto il dottor Ram Sagi, del ministero della Sanità, precisando che gli ostaggi “hanno incontrato lì le loro famiglie per la prima volta” dal 7 ottobre, e in ospedale “riceveranno cure mediche e psicologiche”. “La nostra speranza è di raggiungere un cessate il fuoco, dobbiamo davvero fermare lo spargimento di sangue e speriamo che la leadership del Qatar continui gli sforzi in quella direzione”. Lo ha detto l’ambasciatrice del Qatar Alya Ahmed Saif Al-Thani al termine della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza Onu su Gaza. L’ambasciatrice ha espresso ottimismo sul fatto che la pausa umanitaria potrebbe essere estesa oltre i due giorni aggiuntivi, oltre ad assicurare al Cds che il Qatar continuerà a esercitare i suoi sforzi diplomatici per ottenere il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Inoltre, ha espresso la speranza che l’attuale pausa, giunta al quarto giorno, possa essere il trampolino di lancio per la conclusione di un accordo globale per porre fine alla guerra.

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