Dopo il Libano i bombardamenti israeliani hanno preso di mira alcuni siti militari, tra cui un quartier generale di ricerca e hanno colpito di nuovo domenica la Siria centrale, causando decine di vittime. “Il numero delle vittime nell’aggressione israeliana su diversi siti vicino a Masjaf è salito 14 morti, tra questi anche alcuni civili, tra cui un uomo e suo figlio che si trovavano in un veicolo e quattro soldati non identificati”, ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH). Nel blitz sono rimaste ferite 19 persone e sono state distrutte delle installazioni militari nella zona. “Tredici violente esplosioni hanno avuto luogo nell’area, che ospita centri di ricerca scientifica”, aveva dichiarato l’organizzazione in un comunicato precedente. Ma Israele non ha perso di vista neppure Hezbollah. Aerei da caccia ed elicotteri israeliani hanno attaccato nella notte edifici militari della milizia libanese nelle zone di Kfar Kila, A-Taiba, Hanin e Yarin nel sud del Libano. Lo ha annunciato l’Idf su proprio profilo X. “Inoltre – aggiungono le forze armate israeliane -, aerei da guerra hanno attaccato ieri una struttura militare di Hezbollah nella zona di Kharbat Salem, nel sud del Paese”.
aggiornamento la crisi mediorientale ore 14.20