Economia e Lavoro

Bollette energetiche, ecco perché si sgonfieranno

 

Nel pacchetto di misure legate alla manovra finanziaria approvata dal Consiglio dei Ministrisono stati aggiunti ulteriori 2 mld ai 5 già precedentemente previsti per il taglio dei costi sulle bollette di luce e gas. Il nuovo piano del governo per il contenimento degli aumenti – si legge sul Messaggero – prende forma. L’intenzione del governo sarebbe quella di intervenire sull’Iva. Un pezzo rilevante dell’imposta che pesa sulla bolletta, sia dei consumatori domestici che delle piccole e medie imprese, verrebbe sterilizzato. Si tratta in pratica, dell’Iva oggi pagata sui cosiddetti oneri di sistema. L’imposta sul valore aggiunto oggi, infatti, viene versata sul totale della bolletta, dunque sia sul costo dell’energia consumata che su tutta una serie di costi non direttamente collegati alla materia prima acquistata. Si tratta di voci in bolletta, e che dunque – prosegue il Messaggero – vengono pagate da tutti gli utenti finali, che servono per la copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico. L’elenco è molto lungo. Si va dagli incentivi alle rinnovabili, all’incentivazione della produzione da rifiuti non biodegradabili, dalla messa in sicurezza del nucleare alle misure di compensazione territoriale, passando dalle agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario fino al bonus elettrico per le famiglie più bisognose.

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