Politica

Bonaccini: “No a ogni tentativo di riscrivere quanto stabilito dalle sentenze su autori, mandanti e depistaggi. Coi familiari per la piena verità”

 

“L’Emilia-Romagna e Bologna non dimenticano. E come ogni anno, mercoledì mattina saremo in piazza al fianco dei famigliari delle vittime e della città intera condividendo un dolore che il passare degli anni non ha certo lenito. Per fare memoria, ribadire che il pensiero va a chi non c’è più, a chi rimase ferito, e che la piena verità su una delle stragi più efferate della storia repubblicana è e rimane il nostro obiettivo. Da decenni siamo a fianco di chi si batte in nome della verità giudiziaria, familiari e inquirenti, instancabili e tuttora al lavoro. Un impegno condiviso per verità, giustizia, difesa dei valori democratici che ha avuto, e avrà sempre, il nostro totale sostegno. E ringrazio per questo il presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna, Paolo Bolognesi: con lui e con tutti loro non ci stancheremo mai di pretendere sia fatta piena luce su quel vile e sanguinario attentato. La democrazia deve avere radici nella verità, nel rispetto della persona e della convivenza civile, valori che i mandanti e gli autori della strage puntavano a sovvertire”. Così, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per il 43^ anniversario della Strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, che causò 85 morti e 200 feriti.

aggiornamento la strage di Bologna ore11.54

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