La Regione Lazio, in aggiunta alle misure statali, ha pensato ad una serie di aiuti per famiglie e imprese per contrastare il caro bollette. Tra questi il Bonus per l’energia elettrica di 150 euro destinato ai soggetti in maggiore difficoltà economica. La regione Lazio ha, pertanto, pensato a un fondo contro la crisi energetica, la cifra totale messa a disposizione è di 25 milioni di euro che saranno così ripartiti: 15 milioni per le famiglie in condizione di fragilità economica e sociale che risiedono nei comuni del Lazio, e 10 milioni a sostegno delle imprese. Nello specifico il Bonus energia, erogato dalla regione Lazio in favore dei nuclei familiari per il pagamento delle utenze domestiche di energia elettrica, prevede l’erogazione di un contributo economico forfettario “una tantum” pari a euro 150, che dovrà essere erogato dall’ente entro e non oltre il 31 dicembre 2023, tramite bonifico bancario. Tale bonus è riconosciuto alle famiglie che posseggono determinati requisiti, ovvero essere residenti nella regione Lazio, essere intestatari di un contratto di energia elettrica (può essere titolare anche un altro dei componenti del nucleo familiare, rilevante ai fini Isee, è però necessario allegare copia del documento di identità del soggetto che presenta domanda e di una bolletta intestata all’altro membro familiare). È inoltre, necessario avere un ISSE ordinario o corrente, valido all’invio della domanda, che non superi i 25 mila euro. In un comunicato del 09/12/2022, la Regione Lazio ha fatto sapere che per fare domanda sarà necessario recarsi presso gli Uffici di piano dei distretti sociosanitari, che a seguito dell’istruttoria, si preoccuperanno di individuare i benefici e preparare una graduatoria in base all’attestazione ISEE. Molti comuni o enti capofila del distretto sociosanitario hanno pubblicato in questi mesi sui propri siti internet informazioni più precise, riguardo scadenza e modalità di invio della domanda. A questa, in lenea generale, dovranno essere allegati copia del documento, attestazione ISEE in corso di validità, IBAN intestato al richiedente e copia dell’ultima fattura relativa all’utenza di energia elettrica per la quale è richiesto il sostegno. Ovviamente le disposizioni potrebbero cambiare da comune a comune. È importante specificare che chi riceverà il bonus di 150 euro una tantum potrà usufruire anche di altre misure assistenziali, locali e nazionali, volte a contrastare il caro – bollette, come ad esempio il bonus sociale.
