Blitz contro la camorra dei carabinieri che, nelle ultime ore, hanno arrestato ben undici persone appartenenti al clan Vitale di Castellammare di Stabia e ad altre città nel napoletano. Tra le persone arrestate spiccano i nomi di Ciro e Maurizio Vitale. Le accuse nei loro confronti sono molto gravi: si parla di associazione armata finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porti di armi clandestine. Queste indagini, però, sono partite da un bel po’ di anni. Bisogna tornare indietro nel 2019quando i Carabinieri della sezione di Castellammare di Stabia, con il prezioso aiuto da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno trovato un appartamento (con tanto di sistema di videosorveglianza) dove venivano commercializzate sostanze di stupefacenti. Per la maggior parte dei casi si trattava di cocaina e marijuana.in manette ci sono finiti anche Maurizio e Ciro Vitale. Quest’ultimo, conosciuto anche come ‘Cirillone‘, era considerato un pericoloso boss camorristico. Secondo quanto riportano gli investigatori il traffico della droga partiva tutto da loro: decidevano di occuparsi del rifornimento della droga e impartivano la gestione dei sodali. Ognuno aveva un ruolo specifico in questo ambito. Nel corso delle ultime attività investigative (negli ultimi sei mesi) sono finite in manette altre nove persone e sono stati sequestrati 34 chili di marijuana, più di 2 chili di cocaina e 50 grammi circa di hashish oltre a due armi da fuoco. Questi i nomi delle altre persone che sono finite dietro le sbarre: Raffaele Cimmino, Carmine e Massimo Fiorillo, Ciro Salvato, Domenico Sorrentino, Gaetano Suarato. Ai domiciliari Giuseppe De Martino, Klodian Porja e Salvatore Suarato; obbligo di dimora per Salvatore Valanzano.
