- Tocca ammettere che i cinesi non mancano di creatività pur creando una crisi nei rapporti con gli USA che in questo momento non ci voleva proprio, hanno provocatouna certa apprensione a Washington. Senza bisogno di lanciare missili intercontinentali è stato sufficiente inviare diversi palloni alla deriva a un’altitudine di 18 chilometri in un volo autonomo, ad una altezza che potenzialmente può anche superare i 30 chilometri. Queste sonde di ricognizione ad alta quota, come ha affermato Pechino, dovrebbero raccogliere esclusivamente informazioni scientifiche sul territorio degli Stati Uniti, ma quella che veleggiava sopra lo stato del Montana non è stata abbattuta “per non causare danni a terra”. In effetti i radar aviotrasportati e i missili a ricerca mirata non percepiscono la sonda come un obiettivo degno, perché è praticamente immobile, non ha radar e contrasto termico, non impossibile da mirare ma facile da mancare.
In teoria il modernissimo caccia F-35 con un cannone aereo a quattro canne, potrebbe colpire la palla, ma a quella altezza è una impresa ardua anche per questo caccia. Anche i sistemi antiaerei a terra sono inutili perché i radar non vedono un tale bersaglio e non è conveniente usare per missili che costano miliardi per abbattere un tessuto gommato pieno di elio. Che non si capisce quale enorme danno avrebbero potuto provocare a terra le scorie del pallone abbattuto utili al massimo per la raccolta differenziata. Si scopre così che un pallone dotato di apparecchiature di sorveglianza è in grado di operare a “cielo aperto” sul territorio del Paese più potente del mondo. Resta il fatto che tali sonde potrebbero permettere di studiare il sistema di difesa aerea e missilistica statunitense (o di altre Potenze) rivelandone le eventuali vulnerabilità. In effetti la Russia già dispone di missili speciali di epoca sovietica per colpire sonde spia che allora venivano lanciate dalla NATO verso il suo territorio, ma questo non è abbastanza soprattutto considerando del totale ritardo russo rispetto agli Stati Uniti e alla NATO per i satelliti da ricognizione. Gli Stati Uniti hanno a disposizione circa 300-400 satelliti da ricognizione, che raccolgono dati ora condivisi con le forze armate dell’Ucraina, a fronte delle poche decine di cui la Federazione dispone. Quindi Stati Uniti e NATO possono praticamente monitorare online e in tempo reale le truppe nella zona operativa militare, mentre quelli russi sono costretti a sorvolare le regioni dell’Ucraina più volte al giorno. L’intelligence elettronica occidentale, fra l’altro, monitora le modalità di funzionamento dei radar russi di difesa aerea, trasmettendo i dati alle forze armate ucraine che scelgono le rotte di volo dei loro droni e missili. Ecco allora che l’uso dei palloni finisce può avere una valenza strategica per tutte le parti con rilevazioni accurate, anche perché la velocità e la direzione del flusso d’aria in alta quota sono state a lungo studiate, per cui da un punto di lancio, magari navale, si ottengono le informazioni necessarie online e in tempo reale. In pratica un solo pallone può svolgere i compiti di più satelliti facendo risparmiare un mucchio di soldi….
G.L.
aggiornamento palloni cinesi ore 14.18
