Politica

Coraggio: la Corte Costituzionale non può rimanere inerte sui “nuovi diritti”

Il legislatore ha il preciso dovere di tutelare i “nuovi diritti”, “ma in mancanza di un suo intervento, mancanza a volte giustificata dal tumultuoso evolversi della società, la Corte non può, a sua volta, rimanere inerte, specie quando sono in gioco i diritti di minoranze, la cui tutela è il naturale campo di azione dei giudici, quali garanti di una democrazia veramente inclusiva”.

A dichiararlo è il Presidente della Corte Costituzionale, Giancarlo Coraggio, nella relazione inerente le attività svolte dalla Consulta nel 2020.

Related posts

Richiesta di documenti per l’accesso a bar e ristoranti. Il Garante per la privacy dice sì ai controlli dei documenti d’identità

Redazione Ore 12

25 aprile, Anpi: a Roma celebrazione con il padre di Ilaria Salis, si parlerà di pace 

Redazione Ore 12

Magistrati, Crosetto: “Non temo per la stabilità del Governo”. Conte: “E’ un irresponsabile”

Redazione Ore 12