Kim Jong Un ha riunito il Plenum allargato del Partito dei lavoratori coreani, una riunione chiave nelle dinamiche del regime di Pyongyang, in un momento di particolare tensione attorno alla Penisola coreana: gli Stati uniti e la Corea del Sud temono infatti che sia imminente il settimo test nucleare nordcoreano e Washington ha promesso una “robusta” reazione se ciò dovesse avvenire.
Lo scarno dispaccio dell’agenzia di stampa ufficiale KCNA si conclude dando conto dell’”alto entusiasmo politico di tutti i partecipanti, che sono pienamente consapevoli del loro importante compito nella storica lotta per la prosperità e lo sviluppo del nostro grande paese e del benessere del popolo”. Sull’ordine del giorno della riunione, però, nessun cenno. La Corea del Nord non fa test nucleari dal 2017, quando li interruppe come segno di buona volontà per l’avvio dei negoziati con la Corea del Sud e con gli Stati uniti di Donald Trump, poi conclusisi in un flop.