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Corridoio Plurimodale Maglie-Santa Maria di Leuca, Bellanova: “Anas già al lavoro sull’impatto ambientale”

“Anas è già al lavoro per rispondere alle richieste effettuate nell’ambito del parere emesso il 6 aprile scorso dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’impatto ambientale Via / Vaas, formalizzati nel Decreto Direttoriale MITE del 30 aprile che ha dichiarato concluso l’aggiornamento della procedura della verifica di ottemperanza sul progetto definitivo del primo lotto del Corridoio plurimodale Maglie-Santa Maria di Leuca, previa ottemperanza ad alcune prescrizioni”.
Queste le parole della Viceministra alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova a conclusione dell’incontro con Anas, svoltosi nel pomeriggio odierno per un confronto sullo stato dell’arte relativo al Corridoio Plurimodale Maglie-Santa Maria di Leuca SS 275 dopo la conclusione della procedura di verifica di ottemperanza sul progetto definitivo.
“Anas – prosegue Bellanova – sta già provvedendo all’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale per le varianti localizzative, al rinnovo della procedura VIA per i tratti richiesti e all’aggiornamento del progetto definitivo per recepire le residue ottemperanze, da inviare al Mite. Tempo complessivo previsto 4 mesi”.
Durato circa un’ora, il confronto con la società Anas, che dal 2018 fa parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. L’incontro è stato proficuo – prosegue la Viceministra – anche nello scorrere più complessivamente l’impegno in Puglia, con un aggiornamento su opere programmate, manutenzioni in corso, nuovi investimenti previsti. Ovviamente il focus si è concentrato sulla SS 275, opera su cui si sono accumulati già fin troppi ritardi e, finora, nessuna certezza”.
“Una modalità che non può essere accettata, qualunque sia il territorio in cui accade e a maggior ragione se accade nel Mezzogiorno, dove la realizzazione delle infrastrutture accumula ritardi su ritardi vanificando ogni idea di modello di sviluppo. E’ quanto ho fatto presente all’amministratore delegato e direttore generale di Anas Massimo Simonini, per un impegno su tempi rapidi e certi nell’ottemperare ai rilievi emersi”.
“Non è più possibile”, dice ancora Bellanova, “perdere un solo giorno per garantire certezze sulla realizzabilità di un’opera più e più volte indicata come strategica ma di cui si discute da circa 30 anni. C’è una responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nei confronti del territorio salentino che non può più essere bypassata. Infrastrutture e sostenibilità deve essere binomio chiave tale da caratterizzare progettazione, valutazione e realizzazione di ogni opera. E ovviamente il tempo non è una variabile indipendente”.
“Tenere insieme sostenibilità, accessibilità, sicurezza e qualità della mobilità è un imperativo categorico se vogliamo garantire sviluppo buono e buona crescita alle comunità territoriali. Anche per questa ragione”, conclude la Viceministra, “ho chiesto ad Anas aggiornamenti costanti in tempo reale sul lavoro in corso, per eventuali ulteriori valutazioni di merito”.

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