“Oggi la Federazione Russa ha lanciato un’altra campagna di coscrizione nella Repubblica Autonoma di Crimea annessa illegalmente e nella città di Sebastopoli per arruolare i residenti della penisola nelle Forze armate della Federazione Russa. Questa è un’altra violazione del diritto internazionale umanitario”. Lo dichiara in una nota Nabila Massrali, la portavoce del servizio di azione esterna della Ue (Eeas), l’ufficio dell’Alto rappresentante Josep Borell. Mosca – prosegue il durissimo comunicato – è vincolata dal diritto internazionale e obbligata a garantire la protezione dei diritti umani nella penisola”. Chiediamo al Cremlino di porre fine a tutto ciò. Bruxelles “sostiene fermamente l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti”, conclude.