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Covid-19, Das: liberi professionisti temono mancato pagamento fatture e furto di identità informatica

A causa della pandemia da Covid 19, cresce il timore dei liberi professionisti per il mancato pagamento delle fatture (64%), ma a preoccuparli sono anche i furti di identità informatica (41%) e l’eventuale esposizione mediatica a seguito di inchieste penali in cui potrebbero essere coinvolti (30%). E’ quanto emerge da uno studio commissionato da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, per ascoltare le esigenze dei liberi professionisti e affiancarli nel nuovo scenario pandemico.

Più contenuti i timori per l’aumento delle contestazioni fiscali-amministrative (14%), i possibili procedimenti penali per contagi da Covid (13,2%), la concorrenza sleale di un ex collaboratore (8,7%), o una vertenza di lavoro di un dipendente (6,9%).

“È evidente – commenta Roberto Grasso, director & general manager di DAS – che la pandemia sta avendo ripercussioni anche sulle attività dei liberi professionisti. Dalla nostra analisi, infatti, quasi 3 professionisti su 10 stimano conseguenze negative sulla propria attività, mentre 4 su 10 ritengono che si stia già registrando un impatto significativo sull’andamento dell’economia italiana. Se da una parte è possibile far fronte alle richieste di risarcimento danni attraverso una polizza di RC Professionale prevista per legge, allo stesso tempo abbiamo constatato che restano diversi ambiti di scopertura che possono essere colmati dalle garanzie di tutela legale”.

“In questo contesto – prosegue Grasso – abbiamo pensato a una copertura (‘DAS Professionista’) per le spese legali, peritali, investigative e processuali necessarie alla tutela del professionista e dei suoi collaboratori nella risoluzione amichevole di una controversia e per l’azione in giudizio. Abbiamo previsto garanzie di perdite pecuniarie che offrono rimborsi al verificarsi di specifici eventi nell’attività professionale e soprattutto il servizio di consulenza legale telefonica per ottenere pareri e chiarimenti tempestivi da un Avvocato specializzato in materia. Tra le principali novità, se l’assicurato deve difendersi in un procedimento penale, è prevista anche una tutela reputazionale in caso di processi mediatici, grazie alla partnership con The Skill, studio di comunicazione specializzato in questo settore”.

Nello studio commissionato da DAS, sono stati coinvolti 800 liberi professionisti che, da una parte, operano in aree di tipo tecnico (geometri, architetti, ingegneri, etc.) e dall’altra in aree economico, tributarie e giuridiche (commercialisti, consulenti del lavoro, etc.).

Secondo la ricerca di DAS, il mancato pagamento di fatture è giudicato un evento possibile da 3 professionisti su 4. Il 77,2% degli intervistati ritiene che si possa verificare e, secondo il 43,6% questo avviene abbastanza e molto di frequente.

La maggior parte dei professionisti intervistati è riluttante a seguire le vie giudiziarie per recuperare un credito: in caso di mancato pagamento, infatti, il 73,4% dei professionisti interpellati preferisce gestire autonomamente la questione e solo se il problema dovesse persistere si rivolgerebbe a un legale. Il 18,1% degli intervistati pensa che le contestazioni sulla prestazione professionale siano abbastanza e molto frequenti. Il 10% ritiene abbastanza frequenti le vertenze di lavoro con dipendenti e collaboratori.

In caso di controversie, il 41,8% dei professionisti dell’area fiscale-giuridica si rivolge all’avvocato di fiducia dello studio e il 20,7% alle compagnie assicurative. Per quanto riguarda le professioni tecnico-scientifiche, il 35% si rivolge all’avvocato di fiducia dello studio, il 21,2% all’ordine professionale di appartenenza e il 18,2% alle assicurazioni.

Per quanto riguarda la spesa assicurativa media dei liberi professionisti è di 1.147€, le professioni economico-giuridiche spendono di più: 1.347 euro in media.

Molti dei professionisti intervistati sottostimano i costi di un eventuale procedimento penale. Secondo il 42% del campione un penale che comprende parcella dell’avvocato, eventuali periti e spese giudiziarie costa tra i 5.000 e i 10.000€, il 39% stima un costo inferiore ai 5.000€, senza considerare gli ulteriori costi di danno e ripristino reputazionale che DAS, attraverso l’accordo con The Skill, offre in via esclusiva sul panorama nazionale ai propri assicurati.

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