Esteri

Crisi Ucraina, Von der Leyen: “La Russia cambi atteggiamento”

“Vogliamo avere buone relazioni con la Russia ma questo dipende dal suo comportamento. Ulteriori atti aggressivi contro l’Ucraina avranno costi massicci”. Così il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla plenaria del Parlamento Ue. “La nostra risposta a un’altra qualunque aggressione potrebbe prevedere un forte aumento delle sanzioni già esistenti in aggiunta a nuove misure con gravi conseguenze per la Mosca”, aggiunge. Già nei giorni scorsi la Presidente della Commissione era stata più che chiara con Mosca: “- “Con la Russia vogliamo una de-escalation” ma “le minacce alla sovranità dei singoli Paesi non possono essere tollerate” e in tal caso l’Ue “valuterà nuove sanzioni”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Sul dossier Ucraina Scholz ha spiegato che “è chiaro” che in caso di violazione della sovranità “ci sarebbe una reazione della Germania e dell’Ue, ma il compito è prevenire” che ci sia un’escalation “e a questo lavoriamo”. “Chiediamo alla Russia di tornare alla diplomazia. Qualsiasi ulteriore aggressione” all’Ucraina “avrà costi seri”. Lo ha ribadito stasera il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso della conferenza stampa congiunta con il neo cancelliere tedesco Olaf Scholz

“La Commissione Ue è aperta ad una collaborazione molto forte con la nuova Germania”, ha detto von der Leyen ricordando che “la Germania ha sempre avuto un ruolo importante nel delineare l’Unione”, ha aggiunto von der Leyen sottolineando che la visita di Scholz a Bruxelles sottolinei “quanto conti l’Ue” per la Germania.

Dello stesso parere è anche il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel:”La tua visita oggi a Bruxelles manda un segnale forte e ti ringrazio per questo. Il ruolo dello Stato di diritto è nel cuore del progetto europeo ed è importante promuoverlo”, ha aggiunto Michel sottolineando come quella della “transizione climatica” è “un’altra grande sfida” sulla quale “collaborare”

Nel corso della conferenza la presidente della Commissione europea ha anche ricordato che “la variante Omicron è va veloce, è presente in quasi tutti gli Stati membri dell’Unione” sottolineando come contro la nuova variante “serva vaccinarsi e provvedere al booster”. Nell’incontro con Scholz la lotta al Covid è tra i punti sul tavolo del bilaterale. “La priorità – ha aggiunto Scholz – è avere un’alta percentuale di vaccinati”.

“Abbiamo la necessità di affrontare la quarta ondata, con la variante Delta e anche con Omicron. La comunità scientifica non sa ancora quanto è seria la variante Omicron ma chiaramente si trasmette molto velocemente, i contagi raddoppiano in 2-3 giorni”, ha spiegato von der Leyen ribadendo come “la migliore protezione è la terza dose”.

“Siamo in stretto contatto con tutti i nostri partner, per noi è importante sottolineare che se c’è un’aggressione si deve pagare un prezzo”, ha aggiunto Ursula von der Leyen nel corso della conferenza stampa a Bruxelles rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulla pressione russa ai confini dell’Ucraina. “Discuteremo di questo con la Russia ma non pubblicamente – ha aggiunto -. L’energia non sia usata come mezzo di pressione. La sicurezza energetica dell’Europa e dei suoi vicini deve essere garantita”.

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