Coinvolgere le ragazze e i ragazzi tra i 12 e i 18 anni in esperienze di apprendimento, socializzazione e di crescita personale in diversi ambiti come green e turismo sostenibile, agrifood e filiera dell’agroalimentare, scienze dello sport e benessere, arti e mestieri dello spettacolo, storia e tradizioni regionali, nuove tecnologie e mondo digitale. E’ questo l’obiettivo del bando pubblicato da due milioni di euro per la realizzazione di Soggiorni Formativi, da svolgere nel periodo compreso tra il 15 giugno e 31 dicembre 2022, per gli studenti, in particolare quelli in condizioni economiche maggiormente svantaggiate e con soddisfacenti risultati scolastici, delle Scuole secondarie superiori di primo e secondo grado, IeFp, Its, Università, Scuole tematiche di alta formazione del Lazio. “Con questo bando finalmente diamo alle studentesse e agli studenti del Lazio la possibilità di essere coinvolti in esperienze formative al di fuori della scuola, occasioni che come sappiamo sono venute meno nell’ultimo periodo a causa della crisi pandemica e delle regole sul distanziamento sociale. Ai giovani del Lazio diamo in questo modo la possibilità di svolgere dei soggiorni formativi in Italia, esperienze molto importanti ai fini dell’apprendimento e della socializzazione, e allo stesso tempo diamo un ruolo sempre più attivo e dinamico alle istituzioni scolastiche, associative, sportive e del terzo settore che potranno organizzare queste esperienze. Vogliamo inoltre favorire il contatto sempre più immediato dei ragazzi e delle ragazze con l’ambiente naturale che consente, infatti, di acquisire una maturità più ampia e un’educazione ecologica che stimola ad una considerazione più profonda dei valori della vita nei suoi aspetti culturali, naturali e storici. Con questo bando aiutiamo gli alunni le cui famiglie vivono condizioni economiche difficili e in questo modo contrastiamo situazioni di diseguaglianza, dando a tutte e a tutti la possibilità di partecipare a occasioni extrascolastiche che mettono insieme formazione, socialità e divertimento”, ha spiegato l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.