Economia e Lavoro

D’Amico (ConfimpreseItalia): “Servono misure urgenti per salvare le imprese”

 

Un drammatico calo delle imprese attive e una crescente preoccupazione per il futuro. Confimprese Italia traccia un bilancio sull’andamento dell’economia nazionale, sulla base dei recenti dati di Unioncamere, aggiornati al 30 aprile 2024.

«I dati Unioncamere rivelano elementi di grande preoccupazione – dichiara il presidente di Confimprese Italia Guido D’Amico – da dicembre 2021 ad oggi le imprese in attività sono diminuite di ben 75.015 unità e di queste ben 7.800 nei primi quattro mesi del 2024. È evidente che l’onda lunga degli effetti della pandemia continua a farsi sentire». nel 2021, infatti, si contavano in Italia 5.164.831 aziende, progressivamente diminuite fino ad arrivare, ad aprile di quest’anno, a 5.089.816. D’Amico sottolinea, dunque, la necessità di interventi a sostegno delle imprese in attività da prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria, i cui strascichi condizionano ancora l’andamento economico del Paese.

«Le aziende si trovano in situazioni debitorie non sostenibili – prosegue – che le porteranno a chiudere. E al contempo i creditori, bene che vada, potranno cedere i crediti in “pro soluto” con una somma di denaro più bassa».

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