“La guerra di dazi per un Paese come il nostro, che esporta 626 miliardi, è un problema. Adesso serve negoziare tutti insieme, l’Europa deve essere unita per poter riuscire a costruire un punto di negoziato”. Lo afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, a margine della presentazione del rapporto di previsione – Primavera 2025, presentato in occasione del convegno ‘Energia, Green deal e dazi: gli ostacoli all’economia italiana ed europea’. Di fronte a questo scenario, aggiunge Orsini, “abbiamo l’esigenza comunque di aprire nuovi mercati da subito. Penso al Mercosur, non si può più aspettare a mercati come l’India che possono apprezzare i nostri prodotti”. In ogni caso, puntualizza il numero uno di viale dell’Astronomia, “nella trattativa è ovvio che l’Europa cercherà di negoziare e userà gli strumenti per poter negoziare senza “inasprire comunque le trattative: ricordiamoci che abbiamo un’alleanza con l’Occidente e i partner nostri sono ovviamente gli americani. Come Italia spediamo verso gli Stati Uniti 65 miliardi di ‘prodotto Italia’, con un saldo positivo di 42 miliardi. Quindi lato Italia per noi è un grande problema perdere un mercato importante come quello degli Stati Uniti”.