Roma Capitale

Expo 2030, Bonessio: “Vince Riad ma perdono i diritti civili”

L’aggiudicazione dell’Expo 2030 a Riad deve indurci a fare una seria e attenta riflessione su quanto i diritti umani e civili contino sempre meno in ambito internazionale e su quanto, al contrario, si attribuisca sempre più un valore assoluto al denaro.

 

Da amministratore pubblico e da cittadino dispiace sapere che l’esito della competizione non ha premiato il grande lavoro fatto da Roma Capitale e dal sindaco Roberto Gualtieri per presentare progettualità green e sostenibili.

 

Al di là dei vantaggi che l’esposizione universale genera per la città ospitante, e dunque dell’occasione che abbiamo perso, per la città di Roma ora è tempo di continuare a lavorare come sta già facendo per cogliere e centrare le opportunità legate al Giubileo e all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Si tratta dei prossimi importanti due impegni che devono rappresentare per la Capitale una chance di riscatto e trasformazione affinché si realizzi un cambio di passo tangibile per i cittadini in termini di miglioramento dei servizi e qualità della vita, soprattutto a partire dalle periferie.

 

Così in una nota il consigliere capitolino Ferdinando Bonessio del Coordinamento cittadino Alleanza Verdi-Sinistra

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