Con un documento inviato agli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (USMAF-SASN), il ministero della Salute, alla luce dell’aumento globale dei casi di dengue, su disposizione del Direttore Generale, Francesco Vaia, invita ad “innalzare il livello di allerta e vigilanza nei confronti dei vettori provenienti e delle merci importate dai Paesi in cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia”. Nel documento si ricorda che il Regolamento Sanitario Internazionale prevede che l’area aeroportuale/portuale e i 400 metri circostanti siano tenuti liberi da fonti di infezione e contaminazione, quindi anche roditori e insetti. E raccomanda, “di vigliare attentamente sulla disinsettazione degli aeromobili”, valutando anche “l’opportunità di emettere ordinanze per l’effettuazione di interventi straordinari di sorveglianza delle popolazioni di vettori ed altri infestanti e di disinfestazione”. Innalzato all’aeroporto di Fiumicino il livello di vigilanza nei confronti degli aerei provenienti e delle merci importate dai Paesi in cui è “frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia Dengue”. Tra le misure previste il monitoraggio attento “sulla disinfettazione degli aeri” e la valutazione di eventuali ordinanze per interventi straordinari di sorveglianza, sanificazione e disinfestazione. Il provvedimento è arrivato a causa dell’aumento globale dei casi di dengue, in particolare in Brasile ed Argentina, su disposizione del Direttore Generale della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, agli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera.
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